Milano – Nel corso dell’attività di aggiornamento del censimento nel campo nomadi di via Bonfadini, da parte degli agenti del Nucleo Problemi del Territorio e del Nucleo Antiabusivismo Goac della Polizia locale, nel corso della mattinata di sabato 17 febbraio, è stata individuata una baracca adibita a officina per il deposito e lo smontaggio di veicoli di provenienza furtiva.
Gli agenti hanno rinvenuto quattro motoveicoli di grossa cilindrata del valore commerciale complessivo di circa 110.000 euro, ancora integri ma già privati delle targhe e pronti per essere smontati. Uno dei quattro veicoli, tutti rubati a inizio settimana, è stato restituito immediatamente al legittimo proprietario mentre gli altri sono stati depositati in via Messina 50, in attesa di essere a loro volta restituiti. Sono stati trovati anche quattro telai con le ruote già staccate, parti integranti di motoveicoli di grossa cilindrata, rubati sempre nelle scorse settimane, e parti di un’autovettura Volkswagen.
Sequestrate 30 carte di circolazione, numerose targhe lasciate al suolo e attrezzi professionali utilizzati per lo smontaggio dei veicoli rubati, infine diverse biciclette elettriche le cui fotografie saranno pubblicate nei prossimi giorni sulla pagina Facebook della Polizia locale “Bici rubate e ritrovate” per essere riconosciute e restituite ai proprietari.
Nel corso del sopralluogo la Polizia locale ha contestato il reato di ubriachezza molesta (ai sensi dell’articolo 688 del C.P.) a un abitante del campo trovato anche privo di documenti.
L’insediamento di via Bonfadini ovest è un campo rom istituito dal Comune di Milano con delibera di giunta del 10/07/1985. Da allora e fino al 2012 il Comune ha continuato a gestire questo ed altri 6 campi rom autorizzati e a tollerare campi non autorizzati ad esempio, in Municipio 4, Bonfadini – via Zama, Porto di Mare, via Forlanini e via Dione Cassio.
“Le ultime giunte con una delibera del novembre del 2012 hanno deciso di chiudere i campi rom autorizzati e non – dichiara Marco Granelli assessore alla sicurezza -. Ne sono stati chiusi 23, tra i quali quello di via Forlanini nel 2014, quello di via San Dionigi – Porto di Mare nel 2014, via Dione Cassio nel 2014, via Idro nel 2016, via Martirano nel 2019, via Bonfadini-Zama nel 2021, via Vaiano Valle nel 2022 e quello di via Cascia nel 2023. La chiusura dei campi ha portato anche al recupero e alla restituzione alla città delle aree, come è avvenuto per Porto di Mare con il parco, e vanno in attuazione di questo piano anche i controlli della Polizia locale di sabato. Tutte attività che coinvolgono direzioni e assessorati come il Welfare per attivare un percorso di tutela delle famiglie con minori”.
La Polizia locale aveva già svolto alcune indagini nel campo rom di via Bonfadini che hanno portato ai provvedimenti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, eseguiti dalla stessa Polizia Locale di Milano il 5 giugno 2023 con l’arresto di sette persone per reati connessi con il furto e la ricettazione di automobili, spaccio di sostanze stupefacenti e abbandono di rifiuti. La gravità indiziaria, conseguita sul piano cautelare attraverso gli articolati e complessi approfondimenti investigativi, ha riguardato l’assetto e l’operatività di un’associazione a delinquere dedita a un ampio ed eterogeneo novero di attività delittuose, comprendente il furto di veicoli (automobili e ciclomotori), la loro ricettazione e la combustione illecita di rifiuti, consistenti in pezzi smontati dai medesimi veicoli. Nello stesso contesto spazio-temporale, peraltro, è stata riconosciuta come operativa anche una seconda associazione per delinquere, questa volta finalizzata al traffico di stupefacenti, che vedrebbe quali referenti tre dei soggetti oggi indagati, di cui due ritenuti responsabili anche di uno dei delitti, scopo della prima associazione. L’intervento ha portato anche al ritiro e smaltimento da parte di Polizia locale di numerose carcasse di veicoli.
Nel 2021 un’indagine analoga, sempre della Polizia locale, aveva portato ad arrestare una decina di persone nel campo adiacente di via Bonfadini/Zama, successivamente chiuso.