Presentato SPAZIO 11 – Sala di attesa solidale, un posto coperto dove far sostare le persone migranti e rifugiate

Trieste – Un posto coperto dove far sostare le persone migranti e rifugiate, che altrimenti starebbero in strada. Un posto dove trovare delle poltrone per riposare, delle bevande calde, delle prese per ricaricare il cellulare, assistenza sanitaria, informazioni legali, ma soprattutto volontari e volontarie che accolgono e orientano. È questo lo scopo di Spazio 11 – Sala di attesa Solidale, uno spazio sito in via Udine 11, al terzo piano di un locale messo a disposizione dalla Caritas diocesana di Trieste, che con l’associazione Donk-Humanitarian Medicine odv e il sostegno dell’UNHCR, Agenzia Onu per i Rifugiati ha progettato quest’iniziativa presentata nella Sala Piccola Fenice di via San Francesco d’Assisi alla presenza del vescovo di Trieste, mons. Enrico Trevisi, del presidente di Donk Stefano Bardari e di Matteo Valentinuz, Protection Associate dell’ UNHCR, Agenzia Onu per i Rifugiati.

Si tratta di un servizio che sarà aperto tutti i giorni dalle 19:00 alle 7:30; all’inizio potranno essere accolte una settantina di persone, ma il numero come gli orari potranno variare a seconda delle esigenze.

L’iniziativa al momento non gode di sovvenzioni pubbliche né di convenzioni con soggetti pubblici ma è supportata da un contributo della Fondazione CRTrieste e confida nella partecipazione generosa della società civile.

«Quello che presentiamo oggi – ha detto mons. Trevisi – è un tassello della grande mappa della solidarietà che già è presente e che vogliamo incrementare e che spazia in tutte le direzioni della sofferenza e delle povertà materiali e spirituali. Papa Francesco lo scorso luglio a Trieste ci ha detto: “Siamo chiamati a essere profeti, testimoni del Regno di Dio, in tutte le situazioni che viviamo, in ogni luogo che abitiamo”. Raccogliamo questo compito anche attraverso questa nuova iniziativa. E aggiungo che ne faremo altre per supportare un volontariato, una carità che sempre più sia coinvolgente, espressione di cuori che non si tirano indietro. Dentro una passione che unisce chi è motivato dall’amore di Cristo a chi ha altre motivazioni, ma condivide la necessità di unire sforzi, intelligenza, risorse e tempo per i fratelli in difficoltà. Faccio ancora appello perché tanti uomini e donne di buona volontà aderiscano a questo progetto, che vuole essere portato avanti con l’apporto di tutti, di persone, associazioni, volontari, fondazioni che si ritrovano uniti nella necessità di riconoscere dignità a chi è povero e migrante e giunge a Trieste dalla Rotta Balcanica».

«La presenza di Donk HM odv all’interno di Spazio11 — ha detto il presidente Stefano Bardari — permette di dare una risposta immediata e professionale alle necessità sanitarie di tutti coloro che si trovano nella condizione di non avere un posto dove ripararsi nella notte. I nostri volontari e le nostre volontarie hanno dato una risposta massiccia e positiva nel mettersi a disposizione anche nelle ore serali e notturne per garantire agli operatori in loco il supporto medico più adeguato e garantire a tutti il Diritto alla salute. Ogni giorno ci impegniamo per costruire un mondo in cui solidarietà, amore per il prossimo e pace siano davvero valori condivisi da tutti per costruire un futuro più giusto e inclusivo. Per noi “cura” significa avere rispetto per la dignità e per il benessere di ogni persona».

«L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati — ha detto Matteo Valentinuz — ha contribuito allo sviluppo del progetto e fornirà supporto tecnico tramite formazione dei volontari e del personale impegnato nel centro con particolare attenzione all’identificazione delle persone vulnerabili. In aggiunta UNHCR fornirà alle persone ospiti del centro informazioni sul diritto di asilo e sulla procedura in Italia».

Caritas Diocesana Trieste si prende cura delle persone con azioni di accoglienza, ascolto e solidarietà, portando una speranza concreta a chi vive una situazione di indigenza. Costituita il 25 luglio 1982, è l’organismo pastorale della diocesi di Trieste e da più di quarant’anni si fa portavoce del messaggio universale di amore e carità del Vangelo per fare sì che ogni singola persona possa beneficiare degli spazi di solidarietà creati in collaborazione con parrocchie, organizzazioni, enti locali e istituzioni a tutti i livelli del tessuto sociale cittadino. Promotrice di un cambiamento che non conosce distinzioni e discriminazioni, si schiera al fianco di chi è più sfortunato per aiutarlo a risollevarsi e si adopera per la creazione di un domani migliore, per tutti.

Donk Humanitarian Medicine odv è un’associazione di volontariato socio-sanitaria, indipendente e apartitica, che offre assistenza sanitaria gratuita a tutte le persone, sia straniere sia italiane, cui non è garantito l’accesso alle cure mediche. Nonostante il Servizio Sanitario Nazionale italiano offra assistenza sanitaria gratuita per gli indigenti e i richiedenti asilo in condizioni di urgenza, esistono ancora dei vuoti temporali in cui queste persone non hanno accesso alle cure mediche di base. Donk HM è inoltre presente con iniziative per promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è un’organizzazione globale dedicata a salvare vite umane, proteggere i diritti e costruire un futuro migliore per le persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Guida l’azione internazionale per proteggere i rifugiati, le comunità sfollate con la forza e gli apolidi. Fornisce assistenza salvavita, contribuisce a salvaguardare i diritti umani fondamentali e sviluppa soluzioni che garantiscano alle persone un luogo sicuro chiamato casa, dove poter costruire un futuro migliore. Lavora anche per garantire che agli apolidi venga concessa una nazionalità. Lavora in oltre 130 Paesi, utilizzando la propria esperienza per proteggere e assistere milioni di persone.