Chiedere un finanziamento in Italia costa più che negli altri grandi Paesi europei, ma per la fortuna dei consumatori qualcosa sta cambiando. Il dato arriva dall’analisi realizzata da Facile.it e Prestiti.it su dati Eurostat, indagine che ha messo in luce come, a novembre 2024, in Italia il tasso medio (TAEG) per i prestiti per consumi destinati alle famiglie è stato pari a 10,24%, valore superiore sia alla media europea (8,41%), sia a quello rilevato in altri grandi Stati del Vecchio Continente. In Germania, ad esempio, l’indice era pari a 8,49%, in Irlanda 8,08%, in Spagna (7,79%) e in Francia (6,72%).
La buona notizia, però, è che in tutta Europa, Italia inclusa, nel corso del 2024 i tassi sono calati. Il taglio del costo del denaro da parte della BCE ha avuto effetti positivi anche sugli indici dei prestiti per consumi destinati alle famiglie; nel Belpaese, da gennaio a novembre dello scorso anno, i tassi medi (TAEG) applicati a questo tipo di finanziamenti sono diminuiti del 5%, passando da 10,75% a 10,24%.
I tassi in Europa
Come detto, in nazioni come Germania, Austria, Irlanda, Spagna, Belgio e Francia, un prestito costa meno rispetto a quanto non avvenga da noi; allargando l’analisi ai 19 Paesi presenti nella graduatoria, l’Italia si posiziona al settimo posto; hanno TAEG medi più elevati solo Lettonia (15,35%), Estonia (14,36%), Grecia (12,14%), Slovacchia (11,43%), Lituania (11,16%) e Portogallo (10,95%).
In fondo alla graduatoria – ma in questo caso trovarsi in basso è un bene – si trovano la Croazia (5,13%), il Lussemburgo (4,91%) e Malta (4,15%). Per tutti loro tassi dimezzati rispetto ai nostri.
Secondo le simulazioni di Facile.it, dati alla mano, su un finanziamento da 10.000 euro in 5 anni erogato a novembre 2024, in Italia gravano costi medi, tra interessi e spese accessorie, pari a 2.819 euro; i tedeschi pagano 2.307 euro, gli spagnoli 2.105 euro e i francesi 1.801 euro.
Guardando agli estremi della classifica, si scopre che per lo stesso finanziamento, i lettoni spendono in 4.384 euro in costi complessivi, i maltesi appena 1.090 euro.
«La buona notizia è che nel corso del 2024 i tassi dei prestiti personali siano scesi e ci aspettiamo che nel 2025, se la BCE continuerà a tagliare gli indici, anche l’offerta ne beneficerà», spiega Aligi Scotti, BU Director prestiti di Facile.it. «Quando si è alla ricerca di un finanziamento è fondamentale confrontare le proposte di diverse società di credito, perché i tassi possono variare sensibilmente tra l’una e l’altra; online, ad esempio, gli indici TAEG per un prestito medio da 10.000 euro in 5 anni possono variare tra il 7,19% e il 13,64%».