La Corte dei Conti per la Toscana ha accolto il ricorso di due nostri soci, superstiti di Vittime del Dovere, che avevano inutilmente chiesto all’INPS di porre fine alla tassazione sulla loro pensione da lavoro.
Come è noto, recentemente la Corte di Cassazione ha chiarito la portata dell’esclusione dalla tassazione delle pensioni di pertinenza delle Vittime del Dovere e loro superstiti, evidenziando che tale beneficio spetta su qualunque pensione, comprese quelle relative all’attività lavorativa personale del beneficiario ed estranea all’evento alla base dello status. La Cassazione aveva chiarito tale principio confermando dunque il diritto al rimborso di quanto ingiustamente trattenuto da parte dell’Inps come sostituto d’imposta.
Nonostante ciò, l’Inps continua a opporsi alla cessazione della ritenuta d’imposta, costringendo dunque i pensionati a chiedere al Giudice di cessare tale indebita trattenuta, onde evitare di dover chiedere rimborso ogni anno all’Agenzia delle Entrate. Già un mese fa il Tribunale di Savona aveva aderito alla decisione della Corte di Cassazione nel caso di un pensionato privato e oggi lo stesso principio è stato affermato dalla Corte dei Conti per la Toscana per il pensionato pubblico Vittima del Dovere.
Prende dunque sempre più corpo la realizzazione in pratica del diritto che il legislatore aveva prefigurato già nel 2017 e che ha incontrato molta resistenza da parte delle pubbliche amministrazioni. Queste nuove sentenze sono state tutte ottenute dall’Avvocato Leonardo Bava, giovane e dinamico legale dello Studio Legale Bava, che ha messo a frutto le sentenze favorevoli sul diritto al rimborso ottenute dal padre, Avvocato Andrea Bava, nostro socio onorario, davanti alla Cassazione.
Ringraziamo sentitamente lo Studio Bava per questo importante successo finalizzato a dare tutela in via giudiziale ai nostri associati e di conseguenza a tutti gli aventi diritto.
ASSOCIAZIONE VITTIME DEL DOVERE
