“Il lavoro deve essere al centro dell’azione politica, perché servono risposte forti e concrete per affrontare la crisi sociale ed economica di tante famiglie del nostro territorio”. Ad affermarlo sono i segretari generali di Cgil Cisl Uil Trapani Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino in vista del Primo Maggio che quest’anno vedrà i tre sindacati confederali impegnati a Monfalcone.
L’equità sociale, la pace e il lavoro saranno al centro della Festa dei Lavoratori di quest’anno. “La disoccupazione a Trapani supera il 12 per cento ma sale a quasi il 17 per cento se si guarda al mondo dei giovani. Questi dati Istat però non fotografano tutta la realtà occupazionale del nostro territorio, dove si vive di precarietà e dove sono tanti coloro che hanno persino smesso di cercare un posto di lavoro. Trapani resta ancora un territorio che nonostante le tantissime potenzialità, vive di grandi carenze come quelle dal punto di vista infrastrutturale, gap che da anni limita lo sviluppo del tessuto economico”.
Per i segretari Cgil Cisl Uil Trapani “è necessaria una programmazione seria e concreta dei fondi del PNRR e di tutte quelle risorse che sono in attesa di essere spese per dare una spinta propulsiva a settori strategici come il turismo, l’agricoltura, l’industria, la pesca. Ma bisogna puntare anche su politiche sociali che mirino alla equità e giustizia sociale, su politiche industriali adeguate, su un maggior dialogo fra il mondo delle imprese e quello della formazione dei giovani per prepararli a tutte quelle professioni che guardano al futuro eco-sostenibile e alla digitalizzazione, con particolare attenzione all’università di Trapani rendendola attrattiva con corsi strutturati”. “La sburocratizzazione della Pubblica amministrazione e il rilancio della sanità, sono altri due obiettivi strategici, con particolare attenzione alle condizioni di difficoltà di molti pensionati nell’usufruire di servizi essenziali”. Da Monfalcone Cgil Cisl Uil lanceranno il messaggio rivolto all’Europa per “costruire insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. Ma centrale resta il tema della sicurezza sul lavoro. “Controlli, prevenzione, formazione deve vedere tutte le realtà coinvolte unite nel contrasto a quella che è la più grande piaga del mondo del lavoro” concludono Canzoneri, La Piana e Macaddino.