Nel corso dell’ultima udienza, svoltasi lo scorso 8 febbraio 2021, il Tribunale di Reggio Emilia ha ammesso Avviso Pubblico come parte civile nel maxiprocesso Grimilde contro la ’ndrangheta in Emilia Romagna.
“Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per la decisione del Tribunale di Reggio Emilia di ammetterci come parte civile nel processo Grimilde – ha dichiarato il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà, Sindaco del Comune di Grugliasco (To) –. Si tratta di una notizia molto importante per noi. È, infatti, la prima volta che Avviso Pubblico entra nelle aule dei tribunali come parte civile. Un dovere morale nei confronti dei cittadini e un segnale concreto da parte degli amministratori della nostra rete che indica un ulteriore passo nel lavoro svolto dalla nostra Associazione a difesa della legalità e della giustizia sociale”.
“La scelta della nostra Associazione di essere parte di quello che si sta delineando come uno dei più importanti processi contro le mafie in Emilia Romagna è il segno tangibile dell’impegno di Avviso Pubblico in tutti i contesti e in tutte le sedi nelle quali gli Enti locali e la società civile sono chiamati a costruire una società libera da condizionamenti criminali, nella consapevolezza dell’importanza dell’attività svolta dalla magistratura e del contrasto giudiziario alla pervasiva presenza delle mafie nella nostra Regione”, commenta l’Avv. Antonella Micele, membro della Commissione consultiva di Avviso Pubblico.
“Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per la decisione del Tribunale di Reggio Emilia di ammettere la costituzione di parte civile di Avviso Pubblico nel processo Grimilde e di riconoscere la specificità e la rilevanza del ruolo di Avviso Pubblico nell’azione di contrasto alle organizzazioni criminali di stampo mafioso”, aggiungono l’Avv. Andrea Speranzoni e l’Avv. Lisa Baravelli.