Il NAS di Roma, nel corso di un’attività ispettiva di routine, ha scoperto, presso un ambulatorio dentistico, un odontotecnico che si spacciava per dentista. Il falso professionista, privo di qualsiasi titolo per l’esercizio dell’odontoiatria aveva la disponibilità del centro medico e delle attrezzature sanitarie grazie alla compiacenza del titolare. Ambedue sono stati deferiti all’A.G. in concorso tra loro, per esercizio abusivo della professione sanitaria di odontoiatria.
I militari del NAS di Udine hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria la titolare di una parafarmacia sita in provincia di Gorizia. L’indagata è accusata di aver effettuato delle vere e proprie visite mediche finalizzate a determinare eventuali intolleranze alimentari e a prescrivere diete.
Sempre il NAS di Udine, a conclusione di un’attività ispettiva presso un centro fisioterapico della città, ha deferito all’A.G. un fisioterapista per aver eseguito attività di anamnesi, diagnosi e prescrizione di accertamenti clinici, riservate alla classe medica. Il professionista dovrà rispondere al magistrato del reato di esercizio abusivo della professione di medico.
