«Apprendiamo dal Mipaaf che solo 31 dei 63 progetti presentati dalla Sicilia sono stati presi in considerazione attraverso il decreto di approvazione degli elenchi dei progetti ammissibili e non ammissibili a finanziamento con fondi afferenti al PNRR per investimenti nella resilienza dell’agrosistema irriguo. E questo lo dice lunga sulla recidiva ostilità di Roma nei confronti della agricoltura siciliana».
Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura e sviluppo rurale, Toni Scilla che sottolinea: «Con quale criterio e come si è proceduto alla selezione? È chiaro che qualcosa non quadra. Il Ministro Patuanelli scade in valutazioni sommarie a tutto svantaggio della Sicilia, e non è la prima volta che lo fa. Ricordiamo – uno dei tanti esempi che potrei citare – il tentativo di scippare fondi del PSR. Un atteggiamento ostile, che registriamo per l’ennesima volta, e che ci porterà ad effettuare le dovute verifiche e valutazioni. Quanti si stanno esibendo, con prontezza sospetta, in note e comunicati che di fatto esultano per l’ennesima ingiustizia romana nei confronti del Sud e della Sicilia, farebbero bene – da compagni di partito dello stesso ministro – a indirizzargli pressanti richieste di spiegazioni. Non meritano risposta perché – conclude Scilla – con incosciente sfrontatezza, remano contro gli interessi dell’Isola e dei siciliani».