Protezione Civile, ANCI e Confesercenti insieme per distribuire le eccedenze alimentari a chi ha bisogno

Impiegare le nuove tecnologie per fare incontrare sostenibilità e solidarietà, distribuendo a chi ha bisogno le eccedenze alimentari prodotte da negozi e ristoranti. È questo lo spirito dell’intesa raggiunta da Anci, Protezione Civile e Confesercenti per favorire ed incentivare comportamenti solidali e la lotta contro gli sprechi.

A siglare l’accordo il presidente dell’associazione dei Comuni Antonio Decaro, il Capo del Dipartimento Protezione Civile Angelo Borrelli e la presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise.

 

L’intesa prevede di promuovere, presso i Comuni italiani e le imprese, le opportunità connesse all’applicazione della legge n.166/2016, detta antispreco, tra cui la possibilità di prevedere incentivi per le attività che effettuano donazioni verso chi è in difficoltà. Anche la Protezione Civile ha individuato nel progetto BitGood una possibilità importante di collegare il mondo delle imprese alle esigenze sociali più stringenti di questa fase di emergenza sanitaria e sociale. I Comuni possono, quindi, avvalersi anche dei COC (Centro Operativo Comunale) per gestire, attraverso l’applicazione, la raccolta e la redistribuzione delle eccedenze alimentari.

L’accordo e il funzionamento di BitGood, piattaforma ideata e sviluppata da Deep Lab, sono stati presentati durante una video conferenza giovedì 9 luglio alla presenza di Patrizia De Luise, presidente Confesercenti, Angelo Borrelli, capo dipartimento Protezione Civile, Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e vicedelegato ANCI alla Protezione Civile, on. Maria Chiara Gadda, promotrice della legge 166/2016 c.d. ‘antispreco’ per il recupero delle eccedenze alimentari, Cristiano Nervegna, direttore generale Deep Lab.

“La sostenibilità, sociale ed ambientale, è un tema fondamentale per tutte le attività economiche”, ha sottolineato la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise. “Una battaglia che va affrontata anche con le armi dell’innovazione: il progetto BitGood di Confesercenti è un esempio di come la tecnologia può mettersi al servizio non solo dei commercianti ma anche del territorio in cui operano e vivono. Un progetto che, con il sostegno di Anci, può diventare un volano per diffondere buone pratiche, incentrate su solidarietà e sostenibilità, in tutti i comuni d’Italia, applicando ad un tema importante come quello dello spreco alimentare un meccanismo che premia sia gli imprenditori che la rete della comunità”.

“Il progetto BitGood è un’opportunità per integrare e rafforzare il rapporto tra gli imprenditori e la comunità”, ha detto il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. “In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo l’innovazione tecnologica è la chiave per il superamento di un’emergenza sia sanitaria che sociale. La piattaforma permetterà ai Comuni, anche avvalendosi dei Centri Operativi Comunali, di gestire e ridistribuire donazioni di tipo alimentare da parte di negozi, ristoranti e privati verso chi ne ha più bisogno. Una soluzione questa che aiuterà a incentivare la solidarietà e l’immediatezza della gestione degli approvvigionamenti”.

“L’emergenza in corso – le parole dell’onorevole Maria Chiara Gadda – sta mettendo a dura prova imprese e famiglie, con pesanti ricadute sociali anche rispetto a fasce di popolazione che fino ad oggi non avevano mai chiesto l’aiuto di istituzioni e terzo settore. Allo stesso tempo, il lockdown e il cambio nelle abitudini di acquisto e consumo stanno determinando notevoli eccedenze nella filiera produttiva e commerciale. Per questo motivo, nel decreto Cura Italia, ho fortemente voluto estendere le disposizioni e le agevolazioni fiscali della legge antispreco di cui sono stata promotrice, a un paniere molto più ampio di beni aggiungendo ad alimenti, farmaci, dispositivi medico chirurgici e prodotti per l’igiene, anche tessili, giocattoli, abbigliamento, elettrodomestici, arredamento, libri, pc e tablet, materiali per l’edilizia. Sono certa che la piattaforma Bitgood di Confesercenti, mettendo in relazione in modo semplice ed immediato, donatori e non profit, sarà strumento importante per diffondere le opportunità offerte dalla legge 166/2016, favorire l’inclusione sociale delle persone più fragili e valorizzare tanti piccoli esercizi commerciali da sempre attenti a iniziative di tipo solidale”

“Le grandi emergenze portano inevitabilmente a situazioni di disagio economico ed in questi mesi sono tanti i cittadini che vivevano una vita normale e che oggi invece faticano a fronteggiare la quotidianità. Lo sanno bene i comuni i quali, grazie anche al contributo fondamentale e irrinunciabile del volontariato, hanno ribadito in questa emergenza la centralità del loro ruolo nella assistenza ai propri cittadini. L’intesa fra Anci, Protezione Civile e Confesercenti può rappresentare quindi un validissimo strumento per eliminare gli sprechi alimentari e rimettere in circolo risorse utili per chi è in difficoltà, fornendo anche una piattaforma che consente di ottimizzare l’incontro fra chi dona e chi riceve”, ha dichiarato il vicedelegato ANCI Masetti.