È online sui siti istituzionali del Dipartimento della Protezione civile e del Ministero dell’Istruzione (MI) il volume “La Protezione civile in Italia”. Il volume, predisposto dal Dipartimento in accordo con il MI, nasce a seguito dell’approvazione della legge 92 del 2019 che, a partire dal prossimo anno scolastico, introduce tra le discipline di insegnamento l’Educazione civica, nell’ambito della quale si parlerà anche di protezione civile.
Il testo rappresenta un sussidio per la programmazione delle attività didattiche, è aperto dalle pre
“La Protezione civile in Italia” è suddiviso in nove capitoli. Dopo una panoramica sulle competenze e sulle attività del servizio della Protezione civile, si passa a una rappresentazione della fragilità del territorio italiano rispetto ai diversi rischi. Segue un racconto dell’evoluzione normativa
“Con il nuovo anno scolastico, da settembre, entrerà in vigore in tutte le scuole l’insegnamento obbligatorio dell’educazione civica. Sarà una disciplina trasversale a tutte le altre e che permetterà alle alunne e agli alunni di ogni età di poter conoscere ed approfondire anche i rischi che incombono sul nostro Paese e il grande lavoro di prevenzione e di contenimento affidato al Servizio nazionale della Protezione civile – sottolinea la Ministra Azzolina -. Questo testo offre dunque un sussidio importante, autorevole, per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado che devono progettare i nuovi percorsi didattici di educazione civica. Vuole dare un aiutonella programmazione, ma anche offrire spunti di approfondimento e contenuti a cui attingere per arricchire l’offerta formativa. Ai nostri ragazzi dobbiamo dare gli strumenti per diventare cittadini attivi e responsabili”.
“Questo volume è un fondamentale tassello per il rafforzamento della cultura di protezione civile nel nostro Paese – sono le parole del Capo Dipartimento Borrelli – e grazie alla proficua collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, i nostri docenti hanno ora a disposizione un prezioso strumento di diffusione della conoscenza. È grazie a cittadini consapevoli dei rischi che possiamo affrontare le sfide di protezione civile che abbiamo davanti, ed è fondamentale che anche in questo ambito siano le scuole il fulcro della loro formazione”.