Messina – É stata pubblicata sulla prestigiosa rivista “Eurointervention” (attiva nel settore della Cardioangiologia interventistica) una importante ricerca che ha coinvolto l’Università di Messina in qualità di principal investigator.
In equipe con altre realtà ospedaliere statunitensi, la Cardiologia Interventistica del Policlinico “G. Martino”, diretta dal prof. Antonio Micari, ha raccolto una serie di dati ed elementi di fattibilità che saranno in grado di aprire il campo ad una nuova e rinnovata applicazione dei palloni medicati per il salvataggio del piede diabetico. Quest’ultimo, a oggi, risulta essere la prima causa di amputazione nel panorama occidentale ed un rilevante problema di sanità pubblica ancora irrisolto. La cardiologia universitaria di Messina, diretta dal prof. G. Di Bella, di concerto con la Cardiologia Interventistica diretta dal prof. Micari, saranno coinvolti come Principal Investigator nel trial mondiale per l’adozione di questa nuova tecnologia – che è in fase di progettazione – negli Stati Uniti e nel mondo.
I palloni medicati (DCB) sono apparsi nel mercato europeo della cardiologia interventistica nei primi anni Duemila, con lo scopo di offrire un supporto meccanico (legato alla dilatazione del pallone) alle varie terapie in uso. Sin da allora lo studio delle sue applicazioni è stato fondamentale per la progressione della professione medica-cardiologica.