Nell’ambito delle attività di controllo del territorio e soccorso pubblico, i poliziotti della Centrale Operativa della Questura di Monza e della Brianza ricevevano una telefonata da parte di un uomo di 33 anni, il quale segnalava di aver subito un tentativo di truffa da parte di un giovane francese di 27 anni. Subito sul posto interveniva un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti della Questura.
L’uomo riferiva che a seguito di una compravendita, avviata tramite il social network Facebook, di un orologio di marca “Rolex”, modello DateJust, si dava appuntamento a Monza in via Arosio, all’altezza del civico 14/B, con il probabile acquirente del proprio orologio in cambio della cifra di denaro pattuita.
Al momento dell’incontro il giovane acquirente, chiedeva di controllare l’orologio, lo indossava e immediatamente poneva una busta bianca all’interno della tasca della giacca del venditore chiedendogli di controllare il contenuto della busta nei bagni della stazione. Il venditore, insospettito dalla strana richiesta e dell’impazienza dell’acquirente di concludere la trattativa, chiedeva di riavere indietro l’orologio e che prima di concludere l’affare avrebbe voluto controllare i soldi. Di tutta risposta l’acquirente, con fare lesto, apriva la busta che nel frattempo gli era stata restituita e mostrava il contenuto. In quel preciso istante, però, il venditore si accorgeva che il denaro in questione risultava essere falso ed immediatamente componeva il numero di emergenza 112 N.U.E.
L’acquirente, pertanto, essendo stato smascherato, fuggiva in direzione della stazione FS di Monza, ma grazie alla immediata richiesta di intervento della Volante della Polizia di Stato e all’acquisizione dettagliata dell’identikit del soggetto, in maniera tempestiva i poliziotti intercettavano e bloccavano il truffatore.
Si effettuava, pertanto, una verifica più dettagliata e all’interno della tasca del pantalone si accertava come il giovane custodisse una busta di colore bianco contenete nr. 40 banconote da 200 euro di colore giallo in cui vi era inciso la dicitura “FAC SIMILE”.
Alla luce di quanto accaduto, l’uomo veniva denunciato per tentata truffa.
Il Questore di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha attivato la Divisione Anticrimine della Questura per l’immediata emissione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Monza per un totale di anni 2, nonché l’Ufficio Immigrazione per l’allontanamento di cittadino comunitario dal territorio Nazionale.