Le misure di allontanamento sono state applicate nei confronti di quattro ragazzi italiani, di cui due giovanissime ancora minorenni, segnalati alla Questura dai Carabinieri della Stazione di Brugherio intervenuti il 12 febbraio scorso presso il bar “Centrale” di piazza Roma, in Brugherio, per una rissa fra avventori.
Nell’istruttoria, gli agenti della Questura, hanno ripercorso la dinamica dei fatti, contestualizzando le singole condotte, delineando un quadro alquanto preoccupante della situazione vissuta dai residenti ed esercenti di quel quartiere nell’ultimo periodo. Nello specifico erano state inoltrate dai residenti, nelle settimane precedenti, numerose segnalazioni ed esposti relativi ad un gruppo di giovani che creavano disordini, con azioni prevaricatorie ed irrispettose, sia all’interno di esercizi pubblici che in androni e box di condomini bivaccando e fumando.
I 4 giovani, di cui due con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, la sera del 12 febbraio si erano resi protagonisti ed autori di lesioni cagionate ad un avventore del bar, che si era permesso di intromettersi nell’animata discussione, con tentativo di aggressione, nata tra i ragazzi ed il gestore del locale che li aveva invitati ad uscire, poiché stanco di dover subire soprusi e prepotenze. Il malcapitato, colpito con calci, pugni e schiaffi è stato costretto a ricorrere alle cure mediche presso l’ospedale San Gerardo per le contusioni multiple riportate.
La misura di prevenzione adottata dal Questore, che ha ritenuto che da tali condotte potesse derivare pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, comporterà il divieto di accesso e stazionamento in p.zza Roma, dei soggetti destinatari del provvedimento, rispettivamente di 12 mesi per il più grande del gruppo un ragazzo neomaggiorenne, ed un periodo di tempo 6 mesi per gli altri tre, tra cui due ragazze minorenni.
I provvedimenti adottati sono finalizzati a riportare sicurezza e libera fruibilità dei luoghi pubblici
che erano abituale luogo di ritrovo di autori di condotte illecite, ma costituiscono anche un
richiamo immediato e tangibile nei confronti dei destinatari come invito a rimodulare ed arginare
i propri comportamenti.
I DACUr sono stati notificati in Questura ai quattro ragazzi accompagnati dai propri genitori, ai
quali il Dirigente della Divisione Anticrimine Maurizio Ferraioli ha spiegato la finalità preventiva
del provvedimento appena disposto, che va inteso come un richiamo di attenzione al fine di
evitare pericolose e ben più gravi derive.
Il Questore della Provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha evidenziato “l’importanza
di tali interventi in chiave di prevenzione a favore dei giovani come richiamo e sensibilizzazione al rispetto delle
regole e del prossimo, improntando il proprio agire ai valori della legalità, precondizione per un sereno e pacifico
vivere comune. Ed ancora l’efficace sinergia evidenziata dal caso in esame dove i Carabinieri hanno dimostrato di
saper ascoltare il territorio veicolando la voce del territorio agli uffici della Questura per l’adozione di un tempestivo
intervento a favore della comunità di Brugherio, che ristabilisse il principio del rispetto delle regole”.