Dopo errori clamorosi e gravi pasticci da principianti allo sbaraglio, che hanno coinvolto, in maniera gratuita e lesiva, anche personalità di alto livello, un estremo sussulto di dignità, come auspicato ripetutamente da Unimpresa, ha salvato la faccia dei partiti della cosiddetta maggioranza di unità nazionale, con la decisione di rivolgere un appello al presidente Mattarella per il rinnovo del suo mandato e la conferma dell’asse politico-istituzionale con il premier Draghi.
L’unico equilibro possibile, in grado di affrontare questa fase di emergenza, sanitaria ed economico-sociale, che travaglia famiglie, imprese, specie le pmi, e il mondo del lavoro. Permane un giudizio pesantemente negativo su alcune leadership da operetta, che gli elettori saranno chiamati a giudicare e, si spera, a censurare nella tornata elettorale del 2023. Unimpresa auspica che il presidente della Repubblica accolga l’invito, dimostrando ancora una volta il suo spirito di sacrificio, di dedizione e di abnegazione, al servizio dello Stato, delle istituzioni democratiche, della repubblica e del popolo italiano, per superare una conclamata emergenza politico-istituzionale. E si augura che, a elezione completata, il governo affronti, senza ulteriori indugi, con determinazione, con rigore e con fermezza, i nodi cruciali di questa crisi, restituendo agli italiani una prospettiva di speranza, di serenità e di rinnovato sviluppo, tanto atteso.
Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro.