RADICALI ITALIANI – MINORILE DI BOLOGNA: SITUAZIONE FUORI CONTROLLO

Il segretario dei Radicali Italiani, Matteo Hallissey, insieme al tesoriere Filippo Blengino, ha visitato questa mattina il carcere minorile di Bologna.

“Anche nel minorile di Bologna, purtroppo, la condizione carceraria supera i limiti della decenza. Ci sono 43 ragazzi in una struttura che potrebbe ospitarne una quarantina. A causa del Decreto Caivano, il numero dei detenuti è aumentato vertiginosamente, molti dei quali mostrano evidenti disagi psichici. Abbiamo riscontrato numerosi atti di autolesionismo, ragazzi con evidenti tagli sulle braccia, pile e chiodi ingoiati, uno scenario spettrale.

C’è una preoccupante carenza di personale, mediatori culturali ed educatori. Dovrebbero esserci 10 educatori, ma ne sono presenti solo 2 o 3: è scandaloso. Vi è una totale assenza di attività. Dopo questa visita, ci troviamo di nuovo costretti a denunciare Nordio; si tratta della sesta denuncia. I detenuti e i detenenti sono sottoposti a una tortura quotidiana. Questa non è una situazione degna di un paese civile. Non è più possibile accettare questo totale fallimento dello Stato. I ragazzi ci hanno raccontato una situazione assurda: stanze con cinque persone. Tutto questo non è umano”.

Lo dichiara in una nota Matteo Hallissey-segretario Radicali Italiani