Secondo fine settimana di mobilitazione generale per la raccolta firme per le 6 proposte di legge popolare depositate in cassazione. I banchetti Radicali saranno presenti in tutte le piazze italiane per promuovere 6 proposte che vogliono risollevare l’Italia, salvaguardare i diritti e l’ambiente, far ripartire l’economia.
SUOLO: il nostro Paese è in grave ritardo rispetto agli standard europei. La PDL chiede che si riconosca l’importanza del suolo come risorsa: difendendolo dall’erosione e dalla contaminazione, contrastando il consumo eccessivo e insensato, riutilizzando le aree edificate abbandonate e introducendo la compensazione ambientale
ENERGIA: Da anni il nostro Paese soffre di veri e propri conflitti istituzionali in relazione alle infrastrutture energetiche, soprattutto per lo sviluppo delle energie rinnovabili. La PDL chiede di tagliare la burocrazia che rallenta la transizione energetica, facendo sì che l’energia sia una competenza esclusiva dello Stato.
ECONOMIA: Il debito dello Stato nei confronti delle imprese supera i 60 miliardi di euro. La PDL chiede che i professionisti e le imprese che vantano un credito con lo Stato possano utilizzarlo per il pagamento di imposte e contributi o cederlo a un intermediario finanziario.
REDDITO MINIMO DI INSERIMENTO: Per non lasciare indietro nessuno proponiamo il reddito minimo di inserimento. Un quarto della popolazione italiana è a rischio povertà o esclusione sociale a causa di diritti approssimativi, salari bassi e contratti a termine. Vogliamo contrastare questo governo che vuole introdurre inaccettabili distinzioni tra chi merita e chi non merita di essere aiutato. Chiediamo di introdurre il Reddito Minimo di Inserimento per garantire a tutti il diritto a una vita dignitosa, fornendo l’aiuto economico e formativo necessario a uscire dalla condizione di povertà
DIRITTI: Sul tema dei diritti proponiamo una legge per decriminalizzare il sex work perché quella attuale ha ottenuto un unico risultato: prendere di mira le lavoratrici e i lavoratori del sesso e rendere le loro condizioni di vita meno sicure. Vogliamo invece rimuovere tutti i divieti, le sanzioni e gli ostacoli normativi che si abbattono su un’intera categoria di persone e riconoscere il lavoro sessuale come autonoma e legittima professione.
ABORTO: È una battaglia storica dei Radicali, per questo riteniamo che ci voglia una nuova legge che superi la 194 e impedisca alle lobby pro-vita e agli obiettori di coscienza di limitare la piena autodeterminazione delle donne e delle persone gestanti. L’attuale legge 194 non garantisce un vero diritto all’aborto ma lo consente in determinati e specifici casi. Chiediamo un autonomo diritto di scelta per far sì che la libertà riproduttiva non incontri più ostacoli morali e amministrativi e possa essere liberamente accessibile per chiunque decida di interrompere una gravidanza