Ragazzo ucciso a Roma. Killer denunciato dalla madre, movente legato alla droga

Ragazzo ucciso a Roma: in seguito all’omicidio di Luca SACCHI commesso la sera del 23 ottobre u.s. nei pressi del locale “John Cabot” in questa via Teodoro Momsen, è stata immediatamente avviata una serrata attività di indagine da parte dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, che ha consentito di raccogliere elementi di colpevolezza nei confronti di Valerio DEL GROSSO e Paolo PIRINO, entrambi di anni 21, poiché gravemente indiziati di essere i responsabili dell’efferato delitto.

 

Sono proseguite senza sosta le attività volte al rintraccio dei medesimi, resisi irreperibili subito dopo i fatti, che hanno visto impegnati per la Polizia di Stato personale del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile di Roma e del Commissariato di P.S. “San Basilio”, mentre per l’Arma dei Carabinieri personale del Nucleo Investigativo e del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Roma nonché della Compagnia di Roma “Piazza Dante”.

 

Le intense ricerche hanno consentito di individuare e catturare nella decorsa notte entrambi i fuggitivi. Il DEL GROSSO è stato rintracciato in un Hotel in zona Tor Cervara ove aveva trovato rifugio, mentre il PIRINO è stato rintracciato sul terrazzo di una palazzina ove si era nascosto, in zona Torpignattara.

 

Nel corso delle operazioni sono stati recuperati oggetti di interesse investigativo.

 

Al termine delle attività DEL GROSSO e PIRINO sono stati sottoposti a Fermo del Pubblico Ministero emesso dalla Procura della Repubblica di Roma per i reati di omicidio, rapina, detenzione e porto abusivo di armi e condotti presso la casa circondariale di Regina Coeli.