L’associazione Crop News ha inviato oggi al Garante per la protezione dei dati personali la risposta alla richiesta di informazioni riguardanti il progetto Virtute 4 Students (Valuable identity and reputation technologically unique trusted engine), in breve «V4S», già descritto da Il Sole 24 Ore nell’articolo del 7 marzo 2022. Anche in classe arriva il rating reputazionale, a oggetto l’acquisizione, in ambiente scolastico, delle capacità di elaborazione del rating reputazionale digitalizzato, documentato e tracciabile.
Il Garante ha sollecitato l’invio di informazioni utili alla valutazione del trattamento di dati effettuato nell’ambito di detta attività «considerata la delicatezza del progetto che si rivolge a soggetti particolarmente vulnerabili (studenti e minori)».
Il Garante, tuttavia, resterà deluso, o magari sollevato, nell’apprendere che il programma di formazione «V4S», finanziato dal Ministero dell’Istruzione (Miur) con le risorse del Programma operativo nazionale (Pon e Poc) «Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento» 2014–2020 nell’ambito del Piano estate Miur 2021, ha ad oggetto lo svolgimento di lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche per l’elaborazione di rating reputazionali in forma simulata.
Gli studenti si registrano alla piattaforma con pseudonimi, codici fiscali elaborati in relazione agli pseudonimi (dunque non corrispondenti alla loro identità reale), indirizzo email (preferibilmente corrispondente allo pseudonimo), numero di telefono cellulare abbinato allo pseudonimo prescelto, numero di telefono cellulare dell’esercente la potestà genitoriale (se minorenne) necessario a ricevere un OTP (codice numerico di 5 cifre) inviato con SMS per l’accesso alla piattaforma di calcolo del Rating Reputazionale simulato.
Il gestore Crop News, pertanto, nell’ambito del progetto «V4S» non tratta né «dati particolari», né «dati giudiziari» o altre categorie di dati sensibili degli studenti.
Gli unici dati personali trattati, al solo fine di consentire lo svolgimento dell’attività formativa e senza ulteriori utilizzazioni o trasferimenti a terzi, sono:
- data di nascita
- numero di cellulare dello studente, o dell’eventuale esercente la potestà genitoriale in caso di studente minorenne.
Al termine dell’ultima esercitazione è prevista la cancellazione dei dati personali minimi dei docenti referenti interni agli istituti scolastici, degli esercenti la potestà genitoriale, degli studenti.
Il progetto «V4S», peraltro, si svolge in collaborazione con la nota rete d’imprese Asse 4 e con l’associazione Students Lab che da 20 anni vede la partecipazione di circa 20.000 studenti all’anno all’omonimo programma di simulazione d’impresa accreditato dal Miur per valorizzare le eccellenze degli studenti delle scuole secondarie superiori con gli eventi della fiera e della competizione nazionale.
Alla luce di tali precisazioni sembra che il Garante della privacy possa dormire sonni tranquilli non prevedendo la normativa nazionale e comunitaria, ancora per il momento, la tutela dei dati degli avatar.