I dati Istat sul reddito e sul potere d’acquisto delle famiglie sono per il Codacons “allarmanti” e, purtroppo, destinati a peggiorare nei prossimi mesi, considerata l’escalation dell’inflazione nell’ultimo periodo.
Per poter fare acquisti le famiglie sono costrette ad intaccare i risparmi – denuncia il presidente Carlo Rienzi – Alla frenata del reddito e alla riduzione del potere d’acquisto, infatti, si accompagna il calo della propensione al risparmio, che scende in termini congiunturali dello 0,5%, ai minimi dal 2012. In sostanza i cittadini sono sempre più poveri e per continuare a consumatore devo fare ricorso ai propri risparmi.
Una situazione negativa che, purtroppo, è destinata a peggiorare nei prossimi mesi, a causa del forte rialzo dell’inflazione determinata dal caro-carburante.
I numeri dell’Istat confermano in pieno gli allarmi del Codacons, unica associazione che in Italia si batte da anni affinché la questione dei consumi e del potere di acquisto delle famiglie sia inserita nell’agenda di Governo – prosegue Rienzi – Chiediamo a Salvini e Di Maio un cambio di rotto rispetto al passato, e l’adozione di misure specifiche in grado di aumentare la capacità di spesa dei cittadini”.