Rho – Mentre proseguono e si fanno sempre più crudeli i conflitti in corso in varie parti del mondo, il Comune di Rho ribadisce il proprio impegno per la pace. In questi giorni un video wall racchiude in tre parole il pensiero dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Andrea Orlandi: “Cessate il fuoco”. Vale per la Striscia di Gaza, vale per l’Ucraina, vale per tutte le guerre e le guerriglie in corso. A Villa Burba tornerà a comparire nei prossimi giorni la proiezione della bandiera della pace.
Sono in cantiere diverse iniziative e lo spirito con cui si lavora è quello rilanciato dal Coordinamento Pace in Comune, del cui direttivo il Comune di Rho fa parte. Queste le proposte, che si svolgeranno però sul territorio di Arluno:
Mercoledì 6 marzo ore 21, nella sala consigliare di piazza De Gasperi “Donne vittime di guerra. Donne costruttrici di pace”. Interviene Laura Silvia Battaglia, giornalista esperta di Medio Oriente e aree di crisi.
Mercoledì 20 marzo alle ore 21, nella sala della Comunità Sant’Ambrogio in corso papa Giovanni XXIII 30, “Giovani, conflitti ed educazione – Offrire futuro per coltivare la pace”. Interviene don Claudio Burgio, cappellano dell’Istituto Beccaria, anima della Associazione Kairos.
I Comuni aderenti al Coordinamento sottoscriveranno l’appello di Rete pace e disarmo, per fermare la corsa al riarmo in tutto il mondo
Un punto saliente dell’appello recita che: “L’unica via per fermare la follia criminale delle guerre ed eliminare il rischio di un conflitto nucleare, è unire le forze, assumere le nostre responsabilità civiche e democratiche, schierarsi per la pace, per il diritto internazionale, per la riconversione civile e sostenibile dell’economia, promuovendo la cooperazione e la sovranità dei popoli, eliminando vecchie e nuove forme di colonialismo insieme alla politica dei “due pesi e due misure”, alla sicurezza impostata sulla deterrenza nucleare e sui blocchi militari contrapposti; abbiamo il compito di costruire insieme una società globale pacifica, nonviolenta, responsabile, per consegnare alle future generazioni un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto.
A Rho venerdì 12 aprile è previsto nella chiesa prepositurale di San Vittore Martire a Rho un concerto dei Pueri Cantores, affiancati dall’orchestra giovanile Pepita di Milano, emanazione dell’associazione “Children in crisis”, che nel mondo aiuta i ragazzi in difficoltà. Musiche e brani corali saranno alternati a testimonianze su accoglienza e fratellanza tra i popoli.
“Ci sono tanti modi per costruire la pace – commenta l’assessore rhodense alla Pace, Paolo Bianchi – Noi abbiamo scelto di costruire reti, per collaborare in diversi ambiti. Amministrazioni di diverso colore uniscono le forze. Sul fronte della richiesta di un cessate il fuoco globale, aderire all’appello della Rete pace e disarmo significa collaborare con chi ripudia la guerra come metodo di risoluzione dei conflitti, rispettare la nostra Costituzione repubblicana, volere il bene della nostra e delle future generazioni”.