Sabato 6 ottobre Legambiente, insieme a tante altre associazioni e cittadini, scenderà in piazza a Riace per esprimere solidarietà al primo cittadino Mimmo Lucano e per difendere il modello di accoglienza sperimentato con successo dal piccolo comune calabrese.
La battaglia di Legambiente proseguirà anche in Parlamento per chiedere la modifica del decreto sicurezza nella convinzione che il modello Riace sia un esempio di buona accoglienza e integrazione da difendere e replicare. Il dramma dell’immigrazione non si può risolvere alzando muri e barricate o chiudendo i porti, ma proprio preparandoci a un’accoglienza capace di coniugare sicurezza, integrazione, solidarietà, sviluppo locale e coesione sociale come fatto nel piccolo comune calabrese.
La manifestazione a Riace, domani 6 ottobre dalle ore 15, è promossa dagli attivisti riuniti sotto la sigla “Riace patrimonio dell’umanità”. La mobilitazione “Riace non si arresta! A Riace per solidarietà a Mimmo Lucano” si terrà in contemporanea in diverse città italiane.