Nel mondo sono circa 68,5 milioni – secondo l’ultimo rapporto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) – le persone costrette a lasciare le proprie. Di questi 25,54 milioni sono rifugiati, 40 milioni sfollati interni e 3,1 milioni i richiedenti asilo. L’85% dei rifugiati sono accolti dai paesi in via di sviluppo e il 68% proviene da 5 Paesi: Siria 6,3 milioni, Afghanistan 2,6 milioni, Sud Sudan 2,4 milioni, Myanmar 1,2 milioni, Somalia 986.400.
Nel DDT si traccia in particolare un quadro della situazione della Giordania, in cui il peso oggettivo della presenza di rifugiati, in particolare a causa della guerra in Siria, è altissimo. Secondo i dati del Ministero della Pianificazione e della Cooperazione, i siriani residenti in Giordania sarebbero in totale 1,3 milioni, il doppio di quanti sono riusciti a registrarsi ufficialmente presso l’UNHCR. Questo significa che la crisi siriana ha portato un incremento nella popolazione superiore al 10%: come se in Italia si fossero riversati più di 6 milioni di rifugiati siriani.
La Caritas è presente in tutti i paesi colpiti dalla crisi siriana e dal movimento enorme di profughi, in aiuto ai tantissimi rifugiati ma anche alla popolazione locale. In particolare Caritas Giordania sta portando avanti un vasto piano triennale, che comprende aiuti umanitari e progetti di sviluppo, per un totale di 5.834.000 euro. Caritas Italiana è stato nel corso del 2017 il principale finanziatore dell’appello di emergenza di Caritas Giordania. Inoltre ha realizzato progettualità proprie come l’apertura di canali umanitari dall’Etiopia, il ricollocamento sanitario dalla Giordania per siriani gravemente malati e forme di accoglienza integrata, come la Neos Kosmos Social house di Atene, che oltre ad offrire un alloggio sicuro a centinaia di famiglie siriane, è stata negli ultimi 4 anni luogo di condivisione e incontro tra famiglie siriane, greche e per quasi mille giovani volontari italiani arrivati in Grecia. Inoltre, per offrire un sostegno particolare alle comunità locali che accolgono rifugiati, Caritas Italiana ha lanciato un vasto programma di “gemellaggi e relazioni di solidarietà” tra diocesi italiane e comunità locali, in particolare in Libano, Giordania e Grecia.