A partire da oggi, l’UNHCR, Agenzia ONU per i rifugiati, fornirà un supporto alle autorità italiane impegnate nella registrazione delle domande di asilo, mettendo a disposizione la propria competenza con l’obiettivo di contribuire a migliorare l’efficienza complessiva della fase di accesso alla procedura di protezione internazionale in Italia.
Questo intervento nasce in risposta alla significativa pressione migratoria (+50% arrivi via mare) e, in particolare, alla crescita delle domande di asilo (+62%), registrata nel 2023 rispetto all’anno precedente, con il determinarsi di un significativo arretrato nelle attività di registrazione e di un conseguente aumento dei tempi di attesa per i richiedenti asilo.
Per i prossimi sei mesi, il personale di UNHCR sosterrà, in coordinamento con la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, le attività relative alla raccolta e formalizzazione delle domande d’asilo in dieci uffici immigrazione su tutto il territorio nazionale.
Il sostegno dell’UNHCR si concentrerà sui vari aspetti del processo di registrazione, offrendo la propria esperienza tecnica e operativa. In particolare, l’UNHCR, in continuo raccordo con il personale degli Uffici Immigrazione d’inserimento, si occuperà di fornire informazioni ai richiedenti asilo, di coadiuvare l’individuazione precoce degli indicatori di vulnerabilità, di supportare una presentazione tempestiva e armonizzata delle domande.
L’Agenzia ONU per i rifugiati supporta le principali autorità competenti nell’ambito del sistema di asilo in Italia, tra cui la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, la Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo e le Sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’unione europea dei Tribunali civili.
In particolare, la collaborazione tra UNHCR Italia e la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere si è concretizzata, nel corso degli anni, in una serie di attività svolte congiuntamente, in vari contesti – dai luoghi di sbarco, ai valichi di confine, agli eventi di confronto e formazione – con il comune obiettivo di promozione e protezione dei diritti dei richiedenti asilo e rifugiati, sempre nel rispetto della normativa italiana e internazionale.
Questo intervento temporaneo rientra in una più ampia strategia dell’UNHCR volta a rafforzare la capacità dei sistemi di asilo nei paesi membri dell’Unione Europea, assicurando che essi possano rispondere adeguatamente ai bisogni dei richiedenti asilo e rispettare gli standard internazionali.