Rifugiati, UNHCR: la FORZA DELL’INCLUSIONE al centro delle celebrazioni della Giornata Mondiale del Rifugiato

120 milioni di persone in fuga da violenze nel mondo, cifra record. Durante l’evento, il premio welcome a 220 aziende, avviati 11.700 percorsi lavorativi con rifugiati. Presentato nuovo studio IPSOS-UNHCR: oltre 7 italiani su 10 favorevoli ad accoglienza rifugiati; 11 città italiane illuminano i monumenti per la giornata del rifugiato…

Si celebra domani, 20 giugno, la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dalle Nazioni Unite per riconoscere la forza e la perseveranza di milioni di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Alla vigilia di questa importante giornata, UNHCR ribadisce che serve la forza dell’inclusione per rispondere a una crisi globale che vede oggi 120 milioni di persone in fuga da conflitti e persecuzioni. Ed è proprio l’efficacia e la sostenibilità dell’inclusione come una delle principali soluzioni alle migrazioni forzate, il tema dell’evento di celebrazione della Giornata, in programma oggi alle 16.30 presso il Campus Luiss di Viale Pola 12 a Roma.

“There is no work designed for only women or men. Everyone deserves an opportunity to prove themselves,” says Mariam, a 23-year-old Congolese refugee and welder from Kakuma camp in Kenya.
She received training through a joint UNHCR and International Labor Organization (ILO) project that aims to provide refugees and hosting communities with access to livelihoods. ; UNHCR, the UN Refugee Agency, believes digital technology is one of the most important vehicles for the economic empowerment and self-reliance of refugees – and its significance is only set to increase. However, while the global digital economy has the potential to drive positive change and allow forcibly displaced people to access meaningful livelihoods, it can also pose serious challenges and potential risks.
So, UNHCR and the International Labor Organization (ILO) have embarked on the Promotion, Inclusion and Protection of Refugees in the Gig Economy project. Funded by the Ministry of Foreign Affairs of the Netherlands through its PROSPECTS Opportunity Fund, this project aims to provide refugees and hosting communities with safer and more dignified access to digitally enabled livelihoods.

L’evento vedrà la partecipazione di persone rifugiate, rappresentanti delle istituzioni, esponenti del settore privato e della società civile. Al discorso di apertura di S. Em. Cardinale Matteo Maria Zuppi (Presidente della CEI), seguirà una tavola rotonda moderata dal Direttore RAI per la Sostenibilità ESG Roberto Natale sul tema della condivisione delle responsabilità nel trovare soluzioni durevoli che permettano ai rifugiati non solo di accedere all’asilo, ma anche di costruire un futuro migliore per sé e per le comunità che li accolgono.

Adiba, left, celebrates with a teammate of the Afghan Women’s Football Team after winning a match at Princess Park, in Carlton, Melbourne, Australia. Evacuated from Afghanistan after the de facto authorities came to power, the team, which is sponsored by the Australian professional club Melbourne Victory, now competes in the Victoria state league. ; Since 2021, some 1.6 million people have fled Afghanistan, mainly to neighbouring countries. Another 3.2 million remain internally displaced inside the country. After the de facto authorities came to power in August 2021, the Australian government granted emergency visas to evacuate the Afghan Women’s Football Team, including 38 women players, as well as their family members, to Australia, as they were no longer safe in their home country.
High Commissioner Filippo Grandi met the Afghan Women’s Football Team in Australia during a visit in April 2023, where he commended “the transformative power of sport for people displaced by war and conflict”.

PREMIO WELCOME A 220 AZIENDE, AVVIATI 11.700 PERCORSI LAVORATIVI CON RIFUGIATI

Nel corso dell’evento si svolgerà inoltre la cerimonia conclusiva della sesta edizione del programma Welcome. Working for refugee integration (Comunicato Stampa Progetto Welcome) nella quale saranno premiate 220 aziende che nel 2023 si sono distinte per aver facilitato l’inclusione dei rifugiati. Grazie al programma Welcome, dal 2017 ad oggi sono stati attivati 34 mila percorsi professionali che coinvolgono persone rifugiate, dei quali 11.700 soltanto nell’ultima edizione. In chiusura, il monologo Fuggi la Terra e le Onde dell’attore e testimonial UNHCR Lino Guanciale.

120 MILIONI DI PERSONE IN FUGA DA VIOLENZE NEL MONDO, CIFRA RECORD

Il nuovo rapporto Global Trends dell’UNHCR, Agenzia Onu per i Rifugiati, certifica che il numero delle persone in fuga nel mondo sono quest’anno 120 milioni, nuova cifra record e diretta conseguenza del mancato mantenimento della pace e dell’assenza di sicurezza in tantissimi paesi. Nonostante una narrativa dai toni spesso emergenziali e che tende a sovrastimare la portata reale dei flussi verso l’Italia e l’Europa, il 75% dei rifugiati viene accolto nei Paesi a basso e medio reddito. Lo scorso anno, sono state poco meno di 160 mila le persone sbarcate sulle coste italiane.

11 CITTA’ ITALIANE ILLUMINANO I MONUMENTI PER LA GIORNATA DEL RIFUGIATO

L’evento La forza dell’Inclusione di oggi fa parte della campagna di solidarietà #WithRefugees, per un mondo dove tutti i rifugiati sono benvenuti. Solidarietà significa lavorare insieme per un mondo che accoglie le persone rifugiate e valorizza i loro punti di forza e le loro conquiste. Soprattutto, la solidarietà con le persone costrette a fuggire consiste nel trovare soluzioni affinché possano ricostruirsi un futuro in dignità e rimuovere gli ostacoli all’inclusione nella vita sociale, economica e politica. Inoltre, nell’ambito della campagna #WithRefugees , 11 città italiane illumineranno i loro monumenti.  L’iniziativa, nata nel 2017 e diventata ormai un appuntamento fisso in Italia e nota a livello internazionale, vede la partecipazione delle città di Agrigento, Ancona, Bari, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Torino, Trieste, Verona e Udine.

STUDIO IPSOS-UNHCR:OLTRE 7 ITALIANI SU 10 FAVOREVOLI AD ACCOGLIENZA RIFUGIATI

Un altro incoraggiante segno di speranza e solidarietà arriva da un’indagine condotta da Ipsos insieme a UNHCR in 52 Paesi, tra i quali l’Italia, sulla percezione nei confronti dei rifugiati. Lo studio rivela che globalmente il 73% delle persone intervistate concorda sul fatto che le persone in fuga da conflitti e persecuzioni dovrebbero essere accolte in altri Paesi, compreso il proprio, un dato che sale al 75% prendendo in considerazione il nostro Paese, che si attesta quindi sopra la media rispetto alla volontà di accogliere. Il 51% tra gli intervistati sostiene che “la maggior parte dei rifugiati che arrivano nel mio Paese si integreranno con successo nella loro nuova società”, in Italia il dato scende di poco al 49%.  In generale, dallo studio emerge che il quadro della percezione dei rifugiati è complesso, con significative differenze di opinione a seconda della domanda e della località in cui si trovano gli intervistati.