L’altro giorno a Lussemburgo si parlava di estensione degli Ets (1) a tutta l’industria e ai consumatori, di fine del motore a combustione, di misure sociali, eccetera. Roberto Cingolani, ministro per la Transizione, è stato l’unico ministro dei Ventisette Paesi Ue a non intervenire. Ma, durante un successivo dibattito pubblico sull’aumento dei costi dell’energia ha lanciato alcuni messaggi.
Primo, l’aumento dei prezzi non ha “niente a che fare con la transizione ecologica”, ma è dovuto a “nervosismo di mercato”. Secondo, quando Nord Stream 2 (2) entrerà in funzione forse i prezzi “potrebbero scendere”. Terzo, per l’Italia non c’è una “soluzione unica” all’impennata dei prezzi, ma serve una “piattaforma globale europea per il gas” per negoziare grandi quantità e stoccare, possibilmente da diversi fornitori. Quarto, il ministro non sembra rinunciare al nucleare: pur riconoscendo che è competenza nazionale, ha chiesto una riflessione europea sul “mix energetico per il futuro”.
Questo da aggiungere alle precisazioni che il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha fatto nei giorni scorsi sui tempi lunghi della vicenda e che le decisioni per ora devono essere prese a livello nazionale.
Che accade?
Facile. Il governo italiano non ha proposte in merito e, tramite il ministro Cingolani, si limita ad esprimere opinioni generiche in attesa di un qualche pronunciamento/iniziativa ufficiale della Commissione.
Risultato. E’ grassa che il governo Draghi sia intervenuto per quasi dimezzare gli aumenti di elettricità e gas fino alla fine dell’anno, ed è sintomatico che non abbia minimamente preso in considerazione l’inclusione della benzina nei suoi provvedimenti (la benzina, con imposte quasi al 70%, non si tocca, qualunque sia il suo prezzo).
Rassegniamoci e mettiamo mano al portafoglio e al risparmio energetico… quello di case più fredde d’inverno e di economia massima sulla mobilità privata.
ADUC – Associazione Diritti Utenti e Consumatori
1 – Sistema europeo di scambio di quote di emissione: https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/sostenibilita/gas-effetto-serra/sistema-europeo-per-lo-scambio-di-emissioni-eu-ets
2 – il gasdotto che collega Russia e Germania