Catania – “I danni materiali e di immagine per la rete aeroportuale siciliana e per l’intero comparto del turismo sono sono incalcolabili, qualcuno deve rispondere di questo scempio, e per questo attendiamo con ansia l’esito delle indagini in corso. Schifani intanto si muova per mitigare al massimo i disservizi per i siciliani, per i turisti e per l’intero comparto turistico regionale, evitando inutili polemiche con esponenti dei partiti della sua maggioranza e con ministri che non servono a nulla e a nessuno, ma che evidenziano solo le enormi crepe all’interno della sua maggioranza”.
Lo affermano del deputate regionali del M5S Martina Ardizzone e Stefania Campo che oggi hanno fatto un sopralluogo allo scalo di Fontanarossa, assieme ad alcuni rappresentanti della commissione trasporti della Camera dei deputati.
“Abbiamo voluto renderci conto di persona – dicono le deputate – della situazione, che è ancora molto lontana dal ritorno alla normalità. I contraccolpi alla stagione turistica, nel pieno del suo svolgimento, sono enormi con ingentissimi danni recati agli operatori turistici e ai turisti, che hanno visto rovinate le proprie vacanze. I problemi da risolvere sono ancora tantissimi, dai bus navetta mancanti, ai posti a sedere nelle sale d’attesa, ai bagagli smarriti al disagio dei voli dirottati su altri scali. Per questo Schifani deve fare l’impossibile per venire fuori da questa situazione, evitando di polemizzare con esponenti dei partiti della sua maggioranza e con i ministri Musumeci e Urso che lo hanno bacchettato pesantemente. Il presidente della regione una buona volta vada oltre i vuoti annunci e faccia qualcosa di concreto, visto che dal suo governo finora non è arrivato praticamente nulla: dai rifiuti, alla sanità, alle province lo sfacelo è praticamente totale e per quanto riguarda i trasporti aerei l’unica cosa che è riuscito a fare è passare dal caro voli al caos voli”.
“A Musumeci, che dichiara di auspicare una regia unica per gli aeroporti siciliani – afferma Campo – vorremmo ricordare che in tal senso sta facendo le ragnatele all’Ars dalla scorsa legislatura un nostro disegno di legge sulla rete aeroportuale siciliana. Perché non è stato mai preso in considerazione? Da parte sua prima, né da Schifani poi, non c’è mai stato un segnale di apertura, e le nostre sollecitazioni sono sistematicamente cadute nel vuoto”.