ROMA – Fidene, Esquilino e Aurelio: faro della Polizia di Stato su sicurezza e degrado

Roma – Quadranti orari diversificati, stessa strategia: sicurezza e antidegrado sono stati i target che hanno orientato i fari della polizia di stato nel corso delle tre task force, disposte con ordinanza del questore, che hanno interessato le zone di Fidene, Esquilino e Termini.

Agenti della Polizia di Stato, di Roma Capitale, delle Asl competenti e dell’Ispettorato del lavoro, sotto il coordinamento dei Dirigenti dei Commissariati di zona, hanno setacciato diversi punti delle aree urbane, identificando complessivamente oltre 250 persone.

Nel mirino dei controlli anche attività commerciali e sale slot.

La licenza di un esercizio commerciale, deputato alla somministrazione di alimenti e bevande, è stata sospesa per la violazione della normativa a tutela della sicurezza sul lavoro e per la presenza di un lavoratore in nero.

Nella medesima cornice, complessivamente, sono state elevate sanzioni amministrative per circa 25.000 euro.

Sono più di 250 le persone identificate, di cui 5 risultate prive di titolo di soggiorno valido e conseguentemente accompagnate presso l’ufficio immigrazione per gli accertamenti necessari del caso.

I controlli, in particolare in zona Aurelio, hanno interessato altresì l’area dei capolinea CO.TRA.L. e le aree di parcheggio di Circonvallazione Cornelia, nei pressi della fermata della metro “Cornelia” e nell’area commerciale di via Boccea.

I siti, punto di snodo strategico per l’approdo nella Capitale, hanno consentito di monitorare i flussi di pendolari e/o turisti in transito, anche in un percorso di avvicinamento agli eventi giubilari, allorché un massivo flusso di fedeli utilizzerà gli stessi hub logistici, unitamente agli altri dislocati nelle stesse aree della Capitale, per recarsi presso i siti di interesse.

Tutte le attività preposte a garantire la sicurezza di cittadini, turisti e operatori commerciali sono state seguite dall’intervento di operatori dell’Ama che hanno provveduto a ripristinare condizioni di decoro delle aree urbane interessate, assicurando migliori standard di vivibilità.