Roma. Capodanno 2020: la Polizia di Stato della Capitale ha sequestrato poco meno di 35 kg di stupefacente, destinato ad essere utilizzato durante i festeggiamenti per il nuovo anno.
Il sequestro più ingente è degli agenti della sezione narcotici della Squadra Mobile: i poliziotti, dopo una lunga serie di indagini ed appostamenti ad Ardea, hanno individuato un casolare, adibito a serra per la coltivazione di intere piantagioni di marijuana, dove venivano curate tutte le fasi necessarie alla lavorazione della droga, dall’inseminazione alla raccolta e successiva vendita. All’interno del casolare, nel corso dell’operazione, sono stati rinvenuti circa 32 kg di marijuana ed è stata sequestrata anche una sofisticata attrezzatura, nonché i fertilizzanti usati per la coltivazione. Il sito era suddiviso in quattro ambienti principali, tra loro comunicanti, nei quali erano state ricavate delle serre, ciascuna adibita ad una precisa fase della lavorazione: coltivazione, raccolta, essiccatura, confezionamento. Una serra a regola d’arte, con filtri d’aria, un impianto di condizionamento, un impianto elettrico con quadri elettrici muniti di temporizzatori che regolavano l’accensione delle lampade, nonché portalampade e pannelli riflettenti.
Durante il blitz i poliziotti hanno sorpreso due giovani romani impegnati nella lavorazione all’interno del casolare ed il padre di uno dei due, risultato poi essere il proprietario dell’intero casolare. Inoltre, in seguito alla perquisizione domiciliare presso l’abitazione di uno dei due ragazzi, è stata sequestrata una pistola con matricola abrasa ed ulteriori 38 grammi di hashish. I 3 uomini, R.L. 56 anni, R.M. 27 anni e P.L. 31 anni, sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente e detenzione illegale di armi, e tradotti presso la casa circondariale di “Velletri”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nelle stesse ore altri equipaggi della Squadra Mobile, della 2° e 6° sezione, hanno fermato altri 3 pusher: nella zona di Porta Cavalleggeri, D.E. , 37enne albanese, è stato arrestato perché trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina e 3450 euro in contanti. L’albanese era in compagnia di un coetaneo che è stato denunciato in stato di libertà. La terza persona fermata è A.M , 32enne libico, arrestato dai “Falchi” nella zona di San Basilio con 39 grammi di cocaina.
Nella zona del Portuense, le Volanti hanno fermato una Smart con a bordo 2 ragazzi; uno dei 2, ossia P.A. , 22enne originario del milanese, è stato trovato con alcuni grammi di cocaina. Dopo una serie di accertamenti i poliziotti hanno individuato l’attuale dimora del giovane, un casolare nella zona di Ponte Galeria, e lì hanno sequestrato 135 grammi di cocaina ed il materiale per il “taglio” ed il confezionamento delle singole dosi. P.A. è stato arrestato mentre il ragazzo che era con lui è stato denunciato in stato di libertà.
764 grammi di marijuana, 80 di cocaina e 3145 euro in banconote di vario taglio: questo è quanto è stato trovato, dopo una rapida indagine, nella disponibilità di S.S., il 37enne arrestato dagli agenti del commissariato in un appartamento dell’Aventino.