Il Festival è promosso da ARCI insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di Asgi, A Buon Diritto e Carta di Roma, e si svolgerà con il patrocinio di ANCI, RAI, Regione Puglia, Unisalento, Provincia di Lecce e Comune di Lecce.
Giovedì 9 maggio alle ore 11, presso il Castello Svevo di Bari (via Pier l’Eremita 25), si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di questa quinta edizione, che ha tra le sue novità le “Lezioni Mediterranee”, un ciclo di appuntamenti sui temi legati al “mare nostrum”, alla sua storia, alle sue tradizioni e alla sua attualità, e il “Mercato del Mediterraneo” in collaborazione con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità, perché anche il cibo è veicolo di cultura e conoscenza tra popoli. «Sabir è una grande occasione per la Puglia – ha dichiarato nell’occasione il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – è la prima volta che ospitiamo questa manifestazione che ha finalità formative e di coinvolgimento popolare nelle problematiche legate al movimento delle persone sulla terra. Una circostanza – sottolinea – che fa parte della storia dell’umanità, non può essere fermata, può solo essere migliore o peggiore. La Regione Puglia – continua – sostiene questo sforzo e ha proposto oggi di rendere istituzionale il rapporto delle varie regioni, soprattutto del Sud che sono quelle più interessate a questi fenomeni». Secondo Oliviero Forti, responsabile Politiche migratorie e protezione internazionale Caritas Italiana, «gli spazi di confronto si stanno sempre più riducendo. Per questo il Festival Sabir è sempre più importante: per raccontarsi e per raccontare cosa sta accadendo».
Questa edizione di Sabir continua la stessa formula che ha caratterizzato le precedenti, articolata in un programma di incontri internazionali e formazioni, che si alterneranno ad attività culturali, laboratori interattivi, musicali, teatrali, presentazione di libri. In particolare Caritas Italiana promuove una serie di iniziative, articolate con questo programma giornaliero.