Con un italiano su tre (32%) che consuma prodotti etnici regolarmente o qualche volta durante l’anno l’operazione dei carabinieri dei Nas è importante per garantire la salute dei cittadini.
E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per l’operazione dei militari del Nucleo antisofisticazione condotta in tutta Italia su ristoranti etnici e depositi di alimenti provenienti dall’estero che ha accertato irregolarità in 242 strutture, quasi la metà dei locali ispezionati, con il sequestro di 128 tonnellate di prodotti ittici, di carne e vegetali giudicati non idonei al consumo perché prevalentemente privi di tracciabilità e in cattivo stato di conservazione.
Nella maggior parte dei casi – sottolinea la Coldiretti – si tratta di prodotti importati dall’estero con livelli di sicurezza più bassi rispetto a quelli nazionali. Non a caso – ricorda Coldiretti – i cibi stranieri importati in Italia hanno provocato quasi un allarme alimentare al giorno nel 2018, secondo le elaborazioni del sistema di allerta Rapido (Rassf). Sul totale delle 398 allerte che si sono verificate nel nostro Paese – conclude la Coldiretti – solo 70 (17%) hanno riguardato prodotti con origine nazionale, 194 provenivano da altri Paesi dell’Unione europea (49%) e 134 da Paesi extracomunitari (34%).