Prezzi gioielli salgono del 9,8%, ristoranti +7,5%, fiori +8,1%. Cena a base di pesce costa il 10% in più, e per cioccolatini listini su del 5,8%…
Chi quest’anno vorrà festeggiare San Valentino dovrà mettere mano al portafogli e far fronte a fortissimi rincari dei prezzi che interessano tutti i beni e servizi legati alla festa degli innamorati. Lo denuncia Assoutenti che, sulla base degli ultimi dati Istat, calcola gli aumenti che investiranno la ricorrenza del 14 febbraio.
Chi vorrà regalare un gioiello alla propria compagna dovrà mettere in conto listini più salati in media del 9,8% rispetto allo scorso anno – rivela Assoutenti – Per acquistare piante o fiori, regali tipici di San Valentino, si spende l’8,1% in più. Per i prodotti di bellezza (creme, profumi, ecc.) i prezzi sono più alti del 7,4%, mentre gli intramontabili cioccolatini costano in media il 5,8% in più (+15,7% i dolciumi). Una cena romantica al ristorante? Costa il 7,5% in più dello scorso anno.
Andrà peggio a chi vorrà regalarsi una vacanza fuori: i voli nazionali sono rincarati del 62,5%, quelli internazionali del 71,3%; un pacchetto vacanza aumenta in media del +8%, gli alberghi del 7,1%.
Non va meglio a chi deciderà di organizzare una cena a due in casa – segnala Assoutenti – I prezzi del pesce salgono del 10,2% con punte del 16,8% per quello surgelato, la pasta aumenta del 19%, i condimenti del 15,8%, gli aperitivi alcolici del 10,2%, il vino del 5,6% e la birra dell’11%.
“Il caro-prezzi rende senza dubbio meno romantica la festa di San Valentino, e svuoterà le tasche degli innamorati – avverte il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – L’inflazione continua a far sentire i suoi effetti sui listini e anche i prodotti tipici di questa festività sono colpiti da sensibili rincari, che spingeranno le coppie a ridurre la spesa e limitare cene fuori, viaggi, regali e svago”.