SANITÀ: 11 MILA SICILIANI CON SCLEROSI MULTIPLA. CENTRI REGIONALI PIÙ INTERCONNESSI E MODELLI INNOVATIVI DI GESTIONE DOMICILIARE E DI PROSSIMITÀ

Palermo – Sono circa 140.000 gli italiani che vivono con la Sclerosi Multipla (SM), di cui oltre 11.000 in Sicilia, con circa 290 nuove diagnosi ogni anno registrate a livello regionale[1]. La Sicilia è, dopo Lazio, Campania e Lombardia, la quarta regione italiana per numero di persone che affrontano questa malattia neurologica cronica, che colpisce giovani e adulti e per due terzi donne, con bisogni sanitari complessi.

La Regione Siciliana è stata una delle prime realtà italiane a dotarsi di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) specifico per la SM e a istituire un Osservatorio regionale, evidenziando la necessità di porre un’attenzione prioritaria sulla gestione socioassistenziale di questa malattia ad alto impatto e complessità. Da qui, l’annuncio di oggi della firma dell’accordo di collaborazione tra la Regione Siciliana e Novartis Italia, della durata di due anni eventualmente rinnovabili, per lo sviluppo di modelli innovativi per la cura e l’assistenza delle persone con sclerosi multipla. L’accordo ha l’obiettivo di migliorare sia l’interconnessione tra i diversi centri regionali per il trattamento della SM sia i modelli di gestione domiciliare e di prossimità, per potenziare la continuità assistenziale tra ospedale e territorio e favorire maggiore tempestività nei trattamenti e nell’assistenza.

“La partnership annunciata oggi rappresenta un modello innovativo di collaborazione, che scaturisce dall’ampio impegno della Regione Siciliana per migliorare la gestione di una malattia complessa, con un forte impatto sul tessuto sanitario e sociale regionale. – dichiara Salvatore Iacolino, Direttore del Dipartimento di Pianificazione Strategica dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana – La SM è una priorità nell’agenda sanitaria regionale e auspichiamo che gli obiettivi definiti nell’accordo permetteranno di migliorare ulteriormente le risposte alle reali esigenze delle persone con SM in Sicilia”.

Per le sue caratteristiche di alta complessità, la sclerosi multipla può rappresentare un potenziale banco di prova per la gestione anche di altre malattie croniche. – afferma Valentino Confalone, Country President di Novartis Italia. – Come azienda siamo consapevoli che oggi è necessario un impegno collettivo sulla patologia, che coinvolga medici, pazienti, istituzioni e industria, per migliorare l’intero percorso diagnostico-terapeutico. In quest’ottica nasce la collaborazione annunciata oggi: un modello innovativo in cui Novartis si impegna al fianco della comunità siciliana SM per reimmaginare insieme la sanità di domani”.

Novartis, azienda leader mondiale nella ricerca e sviluppo di terapie innovative, attraverso il progetto PRIMA ha già collaborato alla costituzione di un tavolo regionale multi-stakeholders che ha portato all’individuazione di bisogni assistenziali e di processo, nonché alcune delle possibili soluzioni da implementare volte a migliorare il percorso dei pazienti con SM e a promuovere l’equità territoriale regionale. Con la firma di questo accordo, l’azienda prosegue quindi nel suo impegno nella sclerosi multipla, al fianco della Regione Siciliana.

 

[1] Barometro della Sclerosi Multipla e Patologie Correlate 2024 https://agenda.aism.it/2024/download/Barometro_della_Sclerosi_Multipla_2024.pdf