CEFALU’ – E’ stato eseguito alla Fondazione Giglio il primo intervento di embolizzazione splenica che ha evitato l’asportazione della milza su un paziente politraumatizzato.
L’intervento è stato condotto dall’equipe di radiologia interventistica composta dai dottori Franco Valenza e Valentina Bova
Il paziente è arrivato al pronto soccorso del Giglio in seguito ad un incidente domestico. E’ stato tempestivamente sottoposto agli accertamenti di rito con l’esecuzione di una Tac total body che ha consentito l’immediata diagnosi di emoperitoneo da rottura della milza. Quindi il trasferimento in sala di emodinamica dove è stata effettuata l’embolizzazione dell’arteria splenica.
“Un trattamento conservativo – spiega Franco Valenza – che arrestando il sanguinamento evita l’asportazione chirurgica della milza. Tali procedure – aggiunge Valenza – costituiscono uno dei pilastri del trattamento non operativo dei pazienti politraumatizzati consentendo molto spesso di risolvere in maniera mininvasiva condizioni altrimenti destinate a trattamenti chirurgici”.
Apprezzamento è stato espresso dal presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano che ha lavorato per implementare il servizio di radiologia interventistica con l’inserimento nell’equipe del Giglio del dottor Valenza.