Parere favorevole del Garante privacy sullo schema di regolamento che istituisce il Registro nazionale degli impianti protesici mammari. L’Autorità tuttavia ha chiesto al Ministero della salute di apportare alcuni perfezionamenti al testo, per conformarlo complessivamente alla disciplina in materia di protezione dei dati personali.
Il Registro nazionale è un importante strumento di monitoraggio clinico ed epidemiologico che censisce gli impianti protesici mammari effettuati in Italia, nell’ambito della chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Il Registro – alimentato dai Registri regionali e provinciali – raccoglie dati relativi alla tipologia e alla durata degli impianti, al materiale di riempimento utilizzato e all’etichettatura del prodotto, agli effetti collaterali connessi, nonché all’incidenza di tumori mammari e malattie autoimmuni.
Lo schema di regolamento sottoposto al Garante, che tiene conto delle indicazioni rese dall’Ufficio nell’ambito di interlocuzioni di carattere tecnico, disciplina una serie di aspetti: i tempi e le modalità di raccolta dei dati nel Registro nazionale; gli obblighi informativi delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano nei confronti del Registro stesso; i tipi di dati sanitari e le operazioni eseguibili; i soggetti legittimati ad accedere ai dati; le garanzie e misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali.
Nel rendere il suo parere favorevole, il Garante ha chiesto al Ministero di perfezionare il testo: dovrà essere espunto, ad esempio, il riferimento alle materie estranee alle finalità perseguite dai Registri, quali ad esempio quelle inerenti le attività amministrative e certificatorie; e dovrà essere previsto che l’accesso ai Registri regionale e provinciale, da parte dei professionisti sanitari coinvolti, sia limitato alle sole finalità del regolamento.