SEQUESTRATI A RIMINI 8.000 ARTICOLI CONSIDERATI DANNOSI

Continua senza sosta l’impegno dei Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini a salvaguardia della legalità economica nel settore del mercato dei beni e servizi, finalizzata alla tutela dei consumatori ed orientati ad accertare la conformità e la veridicità in ordine all’apposizione sui prodotti commercializzati, di una serie di indicazioni da fornire al consumatore come quelle relative al nome o ragione sociale o marchio e alla sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione europea, obbligatoriamente previsto dalla legge.

In tale ambito nella giornata di ieri i militari appartenenti al Nucleo Mobile del Gruppo di Rimini, anche con l’ausilio dei rinforzi estivi, hanno portato a termine una ulteriore operazione di servizio giungendo al sequestro di 8.000 pezzi importati dalla Repubblica Popolare Cinese, considerati pericolosi per la salute del consumatore.

La merce tolta dal mercato era esposta presso un esercizio commerciale del capoluogo gestito da un imprenditore di nazionalità bengalese ed era destinata a un’ampia platea di clienti in virtù della posizione centrale del punto vendita e, soprattutto, all’utilizzo da parte dei minori trattandosi in prevalenza di giocattoli e pupazzi.

Per l’esercente non in regola, si profilano oltre alla confisca della merce, le sanzioni pecuniarie previste dalla legge e che saranno applicate dalla Camera di Commercio di Rimini. Sulla maggior parte degli articoli è stata rilevata altresì l’omessa indicazione delle informazioni in lingua italiana riguardante la composizione merceologica, la provenienza, i materiali impiegati, le istruzioni, nonché tutte le ulteriori prescrizioni d’impiego previste dal Codice del Consumo e dirette a garantire la corretta e completa informazione relativamente alle caratteristiche dei beni riconoscibili in prodotti sicuri.

L’attività di contrasto all’abusivismo commerciale eseguita dalla Fiamme Gialle nella provincia di Rimini, che nell’estate 2018 ha consentito di togliere dal mercato tra articoli contraffatti e non sicuri oltre 3 milioni di prodotti, testimonia il costante impegno profuso dal Corpo a presidio della legalità nel delicato campo della sicurezza prodotti, con il duplice obiettivo di perseguire la vendita di articoli pericolosi ed evitare che il mercato venga condizionato e alterato da forme illegali di concorrenza e abusivismo commerciale.