Sequestrati dai poliziotti della Divisione anticrimine della questura di Barletta Andria Trani beni per oltre un milione e mezzo di euro a due fratelli del posto, già condannati per traffico di cocaina.
Le indagini patrimoniali degli agenti, supportate dalle dichiarazioni fornite da collaboratori di giustizia, hanno dimostrato una sproporzione fra gli investimenti effettuati dai criminali e dai loro familiari rispetto ai redditi dichiarati.
I due fratelli erano elementi di spicco di un’associazione criminale specializzata nello spaccio di droga in varie zone del comune di Andria, soprattutto in una piazza su cui affacciava la casa di uno dei due.
Il decreto ha interessato non solo gli indagati ma anche loro familiari conviventi e alcuni prestanome a cui sono stati sequestrasti immobili, autovetture, un impianto sportivo di calcetto, utilizzato per organizzare incontri con importarti criminali locali e il patrimonio aziendale di un’impresa individuale che gestiva lo stesso impianto.