Un concerto impreziosito con ospiti d’eccezione è andato in scena nella cornice inusuale, ma suggestiva di piazza del Viminale a Roma, proprio davanti alla sede del ministero dell’Interno, illuminata nell’occasione con il Tricolore.
L’evento è stato titolato, non a caso, “Grazie a nome di tutti” e rappresenta una dedica speciale a tutto il mondo della Sanità che ha svolto un lavoro straordinario in un momento così difficile per il nostro Paese, e al ricordo di tutte le vittime della pandemia da Covid19, in particolare, a chi ha lavorato in prima linea a tutela della salute e della vita di tutti.
Alla serata erano presenti il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il capo della Polizia Franco Gabrielli e numerose autorità istituzionali.
È stato, poi, il prefetto Gabrielli insieme al presidente nazionale dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato Michele Paternoster a consegnare, per la prima volta nella storia della Polizia di Stato, il riconoscimento di “Poliziotto ad honorem”. Il premio è stato assegnato a Enza Anemolo, infermiera e case manager presso la struttura socio sanitaria “San Donato Habilita” di Osio Sotto, in provincia di Bergamo, e a Luigi Cavanna, direttore del Dipartimento di oncologia-ematologia dell’Azienda Usl di Piacenza.
Premiati dunque due operatori sanitari, simboli di quelle persone che, durante l’emergenza, hanno dato prova concreta di spirito di servizio e di abnegazione nei confronti di chi ne aveva bisogno.