Primi vaccinati alla Missione Speranza e Carità di Palermo. Cinquantuno i poveri della città immunizzati stamattina, nell’ambito dell’iniziativa “Accanto agli ultimi”, per includere nella campagna vaccinale anti-Covid anche i meno fortunati. Stamattina una squadra di medici vaccinatori ha bussato alla struttura di via Archirafi 31, dove alloggia una delle comunità di persone che il missionario laico Biagio Conte raccoglie dalla strada dai primi anni Novanta per strapparle all’emarginazione.
“Nel vaccino e nei medici che sono venuti a somministrarlo questi uomini hanno visto una speranza – ha detto don Pino Vitrano, sacerdote della Missione Speranza e Carità -. Sono persone con storie drammatiche e che sono stati mortificati in molte situazioni. Grazie di cuore per questa attenzione agli ultimi”.
Il commissario Covid di Palermo e provincia, Renato Costa, ha rinnovato l’impegno a continuare in questa direzione, per includere nella campagna vaccinale anche i più svantaggiati. “Nessuno deve essere dimenticato – ha dichiarato Costa -. Continueremo ad andare nei quartieri più difficili della città per immunizzare chi non è in condizione di raggiungere l’hub della Fiera del Mediterraneo e gli altri centri vaccinali. È una promessa che facciamo a Palermo: non lasceremo indietro nessuna persona in difficoltà”.
Più di cento i vaccinati nell’ambito della campagna “Accanto agli ultimi”, lanciata dalla Regione Siciliana in collaborazione con la struttura commissariale e il Comune di Palermo. Primi due appuntamenti ad aprile a Ballarò e Villa Zito, tra i quadri della Fondazione Sicilia; da questa settimana l’iniziativa è approdata nei quartieri popolari e periferici della città, come la Zisa e lo Zen. Si prosegue domani, venerdì 14 maggio, con due nuovi appuntamenti: uno in piazza Danisinni, alla parrocchia Sant’Agnese, alle 9,30 e l’altro a Brancaccio, al Centro Padre Nostro, alle 15,30.