Nasce l’intergruppo per l’Identità siciliana e la Regione mediterranea all’Assemblea regionale siciliana. Promosso dai deputati Gaetano Galvagno (Fratelli d’Italia), Vincenzo Figuccia (Udc) e Danilo Lo Giudice, è stato presentato a Palazzo dei Normanni.
Presente anche il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars Riccardo Savona (Forza Italia). I tre parlamentari, eletti rispettivamente nelle province di Catania, Palermo e Messina, si propongono di inserire nell’agenda politica siciliana la battaglia per il riconoscimento degli svantaggi derivanti dall’insularità.
“Chiediamo un referendum consultivo, in concomitanza con le elezioni europee, sul ddl 109 per modificare lo Statuto siciliano inserendo una norma – dicono Galvagno, Figuccia e Lo Giudice – che preveda le compensazioni da parte dello Stato alla Sicilia per i gap derivanti dalla condizione di Isola”. L’intergruppo per l’Identità siciliana si occuperà anche delle iniziative di legge che mirano a far ottenere alla Sicilia il regime fiscale già riconosciuto ai Paesi Baschi.
“Affronteremo il tema – anticipa il deputato Figuccia – già in occasione della finanziaria e ci confronteremo con l’assessore al Bilancio Gaetano Armao”. I parlamentari lanciano anche una Scuola di formazione politica ispirata al popolarismo a 100 anni dall’appello ai liberi e forti di Don Sturzo. “La scuola – dicono Galvagno, Figuccia e Lo Giudice – avrà 12 moduli e sarà itinerante”. Il primo appuntamento con la formazione è previsto il 18 gennaio presso l’Istituto Annibale di Francia di Palermo con la presenza dell’europarlamentare Lorenzo Cesa”.