Polizia di Stato e Poste Italiane hanno rinnovato l’accordo di collaborazione per garantire la sicurezza delle comunicazioni e dei servizi postali. L’intesa è stata siglata dal capo della Polizia Lamberto Giannini e dall’amministratore delegato e direttore generale Matteo Del Fante con il condirettore generale Giuseppe Lasco di Poste Italiane.
Il tradizionale rapporto di collaborazione tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni e Poste Italiane, ha permesso di conseguire nel corso degli anni ottimi risultati, anche a fronte del profondo cambiamento che ha riguardato la tipologia dei servizi offerti dall’azienda e grazie ad un consolidato modello operativo che ha favorito lo sviluppo di importanti sinergie. La rapida evoluzione dei servizi di Poste Italiane verso il digitale ha richiesto un maggiore impegno nel campo della prevenzione della criminalità finanziaria e della sicurezza dei sistemi informatici, ambito nel quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni fornisce un prezioso contributo. Crescente importanza e valore hanno assunto in tal senso i sistemi di pagamento per l’e-commerce, i servizi finanziari e assicurativi, per i quali si è reso necessario intensificare l’attività di controllo e di aggiornamento delle strutture di security, sia fisiche sia informatiche.
Nello specifico, il nuovo accordo riguarda principalmente la prevenzione e la repressione degli illeciti, che coinvolgono prodotti e processi produttivi dei servizi offerti dal Gruppo Poste Italiane, le attività di vigilanza negli uffici postali durante i periodi di pagamento programmati, la creazione di task-force funzionali allo studio dei nuovi scenari di frode informatica, in continuità con quanto la Polizia di Stato assicura costantemente in tutti i settori strategici del paese, a tutela dei servizi essenziali e dei diritti fondamentali dei cittadini.
Altrettanto importante è la collaborazione in materia di cybersecurity: per l’azienda, infatti, internet costituisce la principale piattaforma per l’utilizzo dei propri servizi ed è, dunque, massimo l’impegno per garantire livelli di sicurezza informatica adeguati. Ciò è reso possibile anche grazie al prezioso ausilio della Polizia Postale, la quale si occupa di tutelare le reti e le infrastrutture informatiche della società assicurando, nel contempo, attività di consulenza e supporto per prevenire eventi critici.
È prevista pertanto una particolare attenzione sul fronte della tutela degli utenti e della sensibilizzazione in materia di utilizzo e gestione dei servizi finanziari, soprattutto sul web. Poste Italiane e Polizia Postale hanno così avviato una collaborazione anche sul fronte dell’informazione in modo da ridurre rischi e reati quali l’indebito utilizzo di carte di credito, phishing, acquisizione di dati personali sensibili, frodi informatiche e truffe.
La collaborazione tra la Polizia di Stato e Poste Italiane, sancita dal rinnovo dell’accordo, risulta necessaria per garantire una compiuta attività di tutela nell’ambito delle comunicazioni e dei servizi finanziari, nella consapevolezza che la sicurezza non sia solo repressione dei fenomeni criminosi ma anche la definizione di una strategia che preveda azioni congiunte e sistematiche per affrontare con successo le problematiche potenzialmente dannose per la collettività.
All’incontro per la firma della convenzione erano inoltre presenti per il Dipartimento della pubblica sicurezza, il direttore centrale delle specialità Daniela Stradiotto, Antonio Borrelli, dirigente generale di pubblica sicurezza e Ivano Gabrielli, direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni; per Poste Italiane Vanes Montanari, responsabile della funzione Tutela Aziendale e Alessio Bifarini, responsabile della funzione Sicurezza Fisica.