Sicurezza. Personale della Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Cassino ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un cinquantenne del posto per i reati continuati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
L’uomo, tossicodipendente, ha attuato nel corso del tempo reiterati episodi di maltrattamenti e minacce nei confronti del padre convivente ultraottantenne, al fine di estorcergli denaro per l’acquisto della droga; a causa delle aggressioni ricevute l’anziano è dovuto ricorrere anche alle cure mediche.
Grazie alle prove raccolte dagli uomini del Commissariato di Polizia, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cassino è stata emessa dal GIP lo scorso 25 ottobre la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla parte offesa, subito eseguita dagli agenti.
L’indagato, nonostante la misura cautelare, si è nuovamente recato presso la casa familiare, reiterando le richieste di denaro con fare minaccioso. Alla luce delle gravi violazioni il GIP, così come richiesto dal Sostituto Procuratore, ha disposto la più grave misura della custodia cautelare in carcere.
Il maltrattante è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cassino.