Siracusa, in fiamme l’auto del giornalista Gaetano Scariolo. La solidarietà del sindacato

«Nessuna intimidazione potrà mai fermare il lavoro giornalistico. Piena e totale solidarietà al collega Gaetano Scariolo, cronista del Giornale di Sicilia, al quale, la scorsa notte, è stata incendiata l’autovettura». Lo affermano il segretario provinciale Assostampa Siracusa Prospero Dente e il segretario regionale Assostampa Siciliana Roberto Ginex. 

La vettura del giornalista era parcheggiata vicino all’abitazione del giornalista. Per gli investigatori ci sono pochi dubbi sulla natura dolosa dell’episodio che per chi indaga sarebbe riconducibile alla sua attività professionale. Scariolo, 47 anni, segue da sempre i principali fatti di cronaca della città, soprattutto operazioni e processi di mafia.

«Questo episodio, che siamo certi sarà in breve tempo ricostruito per giungere ai responsabili, dimostra che il giornalismo fatto di ricerca, approfondimento, rispetto delle fonti e, quindi, di professionalità, continua ad essere un fastidioso avversario per la criminalità e il malaffare in genere. Gli attestati di stima e la solidarietà già espressa in questi momenti dimostrano che i giornalisti sono ancora visti come baluardo di legalità e democrazia. Se ne facciano tutti una ragione. Assostampa di Siracusa e Assostampa Siciliana e i giornalisti siracusani tutti, stanno con Gaetano Scariolo», concludono Prospero Dente e Roberto Ginex.

Al collega Gaetano Scariolo la solidarietà e la vicinanza della Federazione nazionale della Stampa italiana.

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