La SOS MEDITERANEE ha effettuato due missioni di soccorso in mare, salvando 120 persone in poche ore (di cui 4 donne, 3 bambini e 11 minori non accompagnati).
Intorno alle 6 di mattina, la nave di SOS MEDITERRANEE Italia, la Ocean Viking ha effettuato una missione di soccorso di una imbarcazione in legno, a due livelli e in condizioni di sovraffollamento e pericolo (area SAR libica). Durante il soccorso e mentre l’equipaggio della Ocean Viking stava evacuando i 93 sopravvissuti, 2 gommoni non identificati sono arrivati sulla scena. Dopo aver provocato il panico tra le persone salvate, alcune delle quali si sono gettate in mare, gli uomini a volto coperto e i 2 gommoni sono poi ripartiti, portando con loro la barca vuota; tutte le persone impaurite sono state salvate e portate a bordo della Ocean Viking. All’arrivo sulla nave, uno dei naufraghi ha avuto un malore dovuto allo stress emotivo e all’ipotermia.
Una seconda barca in difficoltà è stata individuata dall’aereo civile Seabird della ONG SeaWatch, qualche ora dopo: dopo aver ricevuto l’autorizzazione da una nave libica presente sul posto, la Ocean Viking ha salvato 27 naufraghi. 120 sopravvissuti sono attualmente a bordo della nave: le autorità italiane hanno assegnato Marina di Carrara come porto sicuro.
SOS MEDITERRANEE Italia è un’organizzazione marittima e umanitaria europea che opera sulla rotta migratoria più letale al mondo, quella del Mediterraneo centrale. Fondata nella primavera del 2015 in Germania e Francia da cittadini e cittadine determinati/e ad agire in risposta alla tragedia umana che era in atto nel Mediterraneo. A febbraio del 2016, prima della partenza della prima missione in mare, nasce l’associazione italiana e, nel 2017, si unisce alla rete internazionale anche l’associazione svizzera.