Cagliari – Erano giorni che i poliziotti della Sezione Falchi della Squadra Mobile tenevano d’occhio il circolo all’interno del quale, già in passato, avevano effettuato diverse operazioni antidroga concluse con il sequestro di ingenti quantitativi di cocaina abilmente occultati all’interno dei locali stessi.
Il circolo, dopo un periodo di inattività, aveva proseguito ad operare come al solito; dalle attività di osservazione dei Falchi veniva notato il solito via vai mordi e fuggi di giovani. Nella serata di ieri, nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Cagliari, finalizzati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e il contrasto del gioco illegale, veniva organizzato un blitz da parte dei Falchi della Squadra Mobile e della Squadra di Polizia Amministrativa con la partecipazione delle Unità Cinofile della Guardia di Finanza. Un operatore della Polizia di Stato riusciva abilmente ad accedere all’interno del circolo palesandosi come acquirente di droga superando il vaglio dell’impianto di videosorveglianza; una volta dentro il locale gestito da SANNA Maria Teresa, veniva effettuata la perquisizione del circolo che si concludeva con il sequestro di un notevole quantitativo di cocaina già suddivisa in singole dosi, ben 150!
La droga come nelle precedenti circostanze era stata ingegnosamente occultata all’interno di intercapedini del mobilio non visibili a occhio nudo; addirittura alcune dosi sono state rinvenute all’interno dei tappi di bottiglie di super alcolici dove era stato appositamente ricavato uno spazio. Il fiuto del cane consentiva il ritrovamento della droga nonostante gli ultimi stratagemmi adottati. Immediatamente dopo i Falchi della Squadra Mobile effettuavano la perquisizione all’interno dell’abitazione di via Castelli a Cagliari occupata abusivamente da SANNA Maria Teresa. Anche in tale circostanza veniva rinvenuto un notevole quantitativo di cocaina purissima occultata nel frigorifero per circa 650 grammi comprese 1.100 dosi dello stesso tipo di quelle rinvenute nel circolo. La droga immessa nel mercato locale avrebbe fruttato circa 150.000 euro.
Il circolo “The Joker”, come detto, era stato posto sotto la lente d’ingrandimento dei Falchi, proprio in conseguenza delle precedenti operazioni che sebbene avessero portato all’arresto dei tre gestori precedenti non aveva cessato l’attività di spaccio al minuto della droga. Infatti, il 14 novembre 2018, erano stati arrestati MASALA Erik Roberto del 1997 e FIDIO Stefano dell’82 sorpresi con 110 dosi di cocaina. La droga in questo caso era stata occultata nella calotta interna di un casco.
Il 10 luglio 2019 all’interno del locale veniva arrestato NONNIS Alessandro Maurizio del 1998, che al momento conduceva le attività all’interno del circolo privato. Nell’occasione la droga, 46 dosi, era stata rinvenuta, ingegnosamente nascosta, all’interno di un tubo telescopico occultato nella pavimentazione. Ieri sera la conferma del fatto che il locale fosse strumentale allo spaccio della droga: l’accesso era vigilato da sofisticati impianti di videosorveglianza mediante l’utilizzo di telecamere nascoste; la sostanza è sempre stata occultata all’interno di intercapedini e vani difficilmente individuabili; i frequentatori si recavano presso il circolo prevalentemente per l’acquisto della sostanza.
La Squadra di Polizia Amministrativa della Questura ha sequestrato cinque apparecchi elettronici consentivano abusivamente di effettuare giochi d’azzardo per i quali è prevista la sanzione amministrativa per 50.000 euro.
Il circolo “The Joker” per motivi di ordine e sicurezza pubblica era stato temporaneamente chiuso dal Questore sia nel novembre del 2018 che nel mese di luglio 2019, tuttavia, terminato il periodo di chiusura, nonché le variazioni di titolarità della licenza ne avevano più volte consentito la riapertura.
Ieri sera, il circolo veniva sequestrato interrompendo così le attività della centrale delle ingegneristiche attività di spaccio.