La burocrazia spinge alla fuga nelle campagne 3 giovani su 4 che si sono visti respingere il sogno di diventare agricoltori per gli errori di programmazione delle Amministrazioni.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti diffusa in occasione della presentazione del rapporto Svimez 2019. E’ in atto – sottolinea la Coldiretti – uno storico ritorno alla terra con 22mila giovani under 40 che hanno presentato domanda per l’insediamento in agricoltura nel sud Italia ma il 78% non sono state accolte per ritardi ed inefficienze dalle Regioni, con il rischio concreto di restituzione a Bruxelles delle risorse comunitarie relative ai Piani di Sviluppo Rurale (Psr) del periodo 2014-2020 nelle regioni del Sud.
Una situazione che oltre a favorire l’emigrazione dei giovani mette anche a rischio i primati green del mezzogiorno dove – rileva la Coldiretti – si concentra la maggioranza di 2/3 dei terreni coltivati a biologico del Paese. Una sconfitta per le speranze di tanti giovani, ma anche per l’Italia che – conclude la Coldiretti – perde opportunità strategiche per lo sviluppo in un settore chiave per la ripresa economica, l’occupazione e la sostenibilità ambientale soprattutto nel Mezzogiorno dove maggiore è il bisogno occupazionale e più elevati sono i tassi di fuga dei giovani come dimostra l’analisi di Svimez.