L’aumento delle tariffe energetiche pesa sui conti delle famiglie ma anche sui costi delle imprese e rende più onerosa la produzione. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare gli aumenti di luce e gas che scatteranno dal primo ottobre secondo quanto stabilito dall’Autorità di regolazione Energia e ambiente (Arera) con un aggravio per l’elettricità del 7,6% e per il gas del 6,1%.
L’aumento della spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo dell’autunno. Il costo dell’energia – conclude la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e distribuzione.