Partiranno dal 20 luglio i collegamenti da Catania Palermo e Comiso da parte di Tayaran Jet. Stamani, negli uffici di SAC, la compagnia bulgara di proprietà italiana ha presentato le nuove rotte che collegheranno i tre aeroporti siciliani con il capoluogo emiliano con frequenze settimanali dalla città etnea, cinque giorni la settimana dal capoluogo siciliano e due volte la settimana dallo scalo ibleo. Da Catania, inoltre, sarà possibile volare anche a Roma e Sofia.
“Voli in ogni angolo della Sicilia” è infatti il claim che la compagnia ha scelto per promuovere le nuove destinazioni, sottolineando la centralità dell’Isola nel proprio progetto di sviluppo. Un lavoro portato avanti con impegno anche dalle società di gestione dei tre scali, che hanno operato con l’obiettivo di aumentare l’offerta non solo per la mobilità dei siciliani, ma anche per i tanti turisti che continuano a scegliere la Sicilia.
“Come aeroporto, ci siamo impegnati ad aumentare i vettori e le destinazioni per l’Isola– ha affermato Sandro Gambuzza, presidente SAC. Un lavoro che continua costantemente, anche perché siamo coscienti di quanto, in questo territorio, vi sia fame di voli e a prezzo accessibili a tutti”.
“La destinazione Bologna è molto richiesta – hanno aggiunto il presidente e l’amministratore delegato di Soaco, che gestisce l’aeroporto di Comiso, Giuseppe Mistretta e Rosario Dibennardo – e siamo convinti che, dopo aver ripreso ieri i voli per Milano Malpensa insieme all’avvio delle altre tratte, Bologna sia un ottimo segnale di ripartenza per il nostro scalo”.
L’unicità del momento, che ha visto partecipare le società di gestione dei tre principali scali siciliani, è stato sottolineato dall’amministratore delegato di Gesap, Giovanni Scalia.
“L’apertura di una nuova rotta da e per la Sicilia è sempre una notizia positiva – ha detto – Tayaran Jet è la seconda compagnia che, in meno di un mese, riparte mettendo la Sicilia al centro dei progetti di sviluppo e business”.
In collegamento Skype, anche il presidente della società di gestione dell’aeroporto di Bologna, Enrico Postacchini. “Una rotta utilissima per viaggi per business, sanitari e di studio – ha evidenziato: c’è una popolazione siciliana che vive a Bologna e una parte di bolognesi che hanno scelto di vivere in Sicilia che adesso sono più connessi”.
Una consapevolezza, questa, che ha spinto i soci di Tayaran Jet a investire negli scali siciliani. “Da oggi sarà possibile prenotare i voli – ha sottolineato il vicepresidente della compagnia bulgara di proprietà italiana, Massimo La Pira. Abbiamo creato Tayaran Jet tre anni fa, e negli anni ci siamo strutturati e stiamo facendo molti investimenti. Si parla sempre di ripartenza e noi cerchiamo di dare un segnale reale, radicandoci nel territorio e promuovendolo”.
Un aspetto su cui ha puntato anche il country manager per l’Italia, Gianfranco Cincotta. “Vogliamo connettere la Sicilia con il continente e con l’Est Europa – ha ribadito –e per questo siamo qui, pronti a scommetterci”.
“Ringraziamo Tayaran per l’investimento effettuato e per le scelte fatte – ha detto in conclusione Nico Torrisi, amministratore delegato di SAC. La conferenza congiunta di oggi è motivo di grande piacere e un importante segnale di compattezza. Mi auguro che questo sia solo il principio”.
“Voli in ogni angolo della Sicilia” è infatti il claim che la compagnia ha scelto per promuovere le nuove destinazioni, sottolineando la centralità dell’Isola nel proprio progetto di sviluppo. Un lavoro portato avanti con impegno anche dalle società di gestione dei tre scali, che hanno operato con l’obiettivo di aumentare l’offerta non solo per la mobilità dei siciliani, ma anche per i tanti turisti che continuano a scegliere la Sicilia.
“Come aeroporto, ci siamo impegnati ad aumentare i vettori e le destinazioni per l’Isola– ha affermato Sandro Gambuzza, presidente SAC. Un lavoro che continua costantemente, anche perché siamo coscienti di quanto, in questo territorio, vi sia fame di voli e a prezzo accessibili a tutti”.
“La destinazione Bologna è molto richiesta – hanno aggiunto il presidente e l’amministratore delegato di Soaco, che gestisce l’aeroporto di Comiso, Giuseppe Mistretta e Rosario Dibennardo – e siamo convinti che, dopo aver ripreso ieri i voli per Milano Malpensa insieme all’avvio delle altre tratte, Bologna sia un ottimo segnale di ripartenza per il nostro scalo”.
L’unicità del momento, che ha visto partecipare le società di gestione dei tre principali scali siciliani, è stato sottolineato dall’amministratore delegato di Gesap, Giovanni Scalia.
“L’apertura di una nuova rotta da e per la Sicilia è sempre una notizia positiva – ha detto – Tayaran Jet è la seconda compagnia che, in meno di un mese, riparte mettendo la Sicilia al centro dei progetti di sviluppo e business”.
In collegamento Skype, anche il presidente della società di gestione dell’aeroporto di Bologna, Enrico Postacchini. “Una rotta utilissima per viaggi per business, sanitari e di studio – ha evidenziato: c’è una popolazione siciliana che vive a Bologna e una parte di bolognesi che hanno scelto di vivere in Sicilia che adesso sono più connessi”.
Una consapevolezza, questa, che ha spinto i soci di Tayaran Jet a investire negli scali siciliani. “Da oggi sarà possibile prenotare i voli – ha sottolineato il vicepresidente della compagnia bulgara di proprietà italiana, Massimo La Pira. Abbiamo creato Tayaran Jet tre anni fa, e negli anni ci siamo strutturati e stiamo facendo molti investimenti. Si parla sempre di ripartenza e noi cerchiamo di dare un segnale reale, radicandoci nel territorio e promuovendolo”.
Un aspetto su cui ha puntato anche il country manager per l’Italia, Gianfranco Cincotta. “Vogliamo connettere la Sicilia con il continente e con l’Est Europa – ha ribadito –e per questo siamo qui, pronti a scommetterci”.
“Ringraziamo Tayaran per l’investimento effettuato e per le scelte fatte – ha detto in conclusione Nico Torrisi, amministratore delegato di SAC. La conferenza congiunta di oggi è motivo di grande piacere e un importante segnale di compattezza. Mi auguro che questo sia solo il principio”.