“Il rapporto presentato ieri dall’Istituto Superiore di Sanità sulla ‘Terra dei Fuochi’ ha collegato in modo certo le gravissime patologie tra la popolazione delle province di Napoli e Caserta allo smaltimento illegale dei rifiuti. Questo rapporto così autorevole e ricco di dati dà forza alle domande che, come Radicali italiani, continuiamo a porre da tempo”, lo afferma in una note Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani.
“Al Ministro dell’Ambiente e non solo chiediamo perché la mappatura dei terreni agricoli della Regione Campania si è fermata? Perché le relazioni si fermano al 2017? Perché i risultati delle relazioni del 2014, 2015 e 2017 non sono mai stati discussi pubblicamente? Che fine ha fatto la relazione del 2018? E le altre? Che fine ha fatto, inoltre, il ‘Gruppo Terra dei Fuochi’ che quei terreni inquinati doveva mappare? Lo chiediamo alle istituzioni ma anche ai tanti altri giornalisti e politici che per anni se ne sono occupati: è ora di avere delle risposte”, conclude