Roma – “Il 9 maggio del 1978 Aldo Moro e Peppino Impastato pagavano con la vita l’impegno verso la società e la coerenza con le proprie idee. Nelle loro figure, così come in tutte le vittime del terrorismo e delle mafie, possiamo trovare gli esempi più alti di devozione allo Stato e senso della legalità.
Il loro sacrificio va ricordato ogni giorno da ognuno di noi, costruendo nel proprio quotidiano un Paese libero da contrapposizioni ideologiche violente e dalla criminalità di qualsiasi natura”.
Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.