I Ticket sanitari sono costati complessivamente agli italiani quasi 3 miliardi di euro solo nel 2018. Lo afferma il Codacons, intervenendo sulle misure allo studio del Governo per far pagare i ticket in base al reddito, così come annunciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
I ticket sanitari per farmaci, prestazioni di specialistica ambulatoriale e pronto soccorso sono costati complessivamente ai cittadini 2,967 miliardi di euro nel 2018, di cui 1,608 miliardi per i farmaci e 1,359 miliardi per le prestazioni ambulatoriali, incluse quelle di Pronto soccorso, con una crescita del +2,6% rispetto all’anno precedente – spiega il Codacons – I “Superticket” introdotti nel 2011, una tassa da 10 euro sulle ricette di diagnostica e visite specialistiche ambulatoriali applicata integralmente da nove Regioni, hanno garantito entrate pari a circa 800 milioni di euro nel 2018, creando però pesanti disparità tra cittadini.
Per quanto riguarda i ticket sanitari si registrano fortissime differenze a livello territoriale – denuncia il Codacons – In media nel 2018 ogni italiano ha speso 49,1 euro in ticket: alla Valle d’Aosta spetta la spesa più elevata, con una media di 90 euro a cittadino, seguita dal Veneto (61,4 euro) e Umbria (61,1 euro). Al sud invece la spesa più bassa, che si ferma a 33,7 euro in Sardegna, seguita da Calabria (41,1 euro) e Sicilia (41,7 euro).